SALUTE. BULLIAN (PAT-CIV): CORSI PREPARAZIONE AL PARTO NELL'ISONTINO

(ACON) Trieste, 20 dic - "La risposta dell'assessore è stata chiara e apprezzo che i corsi siano garantiti sia a Gorizia che a Monfalcone". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian. "Tuttavia - prosegue Bullian -, considerato il maggior numero di parti riferibili al Basso Isontino (motivo per il quale è stata scelta questa collocazione per l'unico punto nascita sul territorio provinciale), ritengo che Monfalcone dovrebbe essere potenziata con un secondo corso, come a Gorizia. Questo rispecchierebbe meglio le esigenze di un territorio in cui si concentra la Maggioranza delle nascite: sappiamo anche che in questi ultimi anni i corsi sono stati seguiti da un numero di iscritti oscillante fra i circa 250 e i 400, a fronte di circa 800 parti all'anno. Ne consegue che ai corsi pre-parto partecipano meno di un potenziale beneficiario su due e territorializzarli maggiormente potrebbe favorire la crescita della frequenza". "Ricordo l'importanza di organizzare corsi pre-parto specifici a Monfalcone - sottolinea l'esponente del Centrosinistra -, considerando anche le caratteristiche peculiari della popolazione locale. A Monfalcone, c'è una percentuale significativa di residenti stranieri, con una mobilità più difficoltosa e con un maggior numero di figli. Potenziare i corsi a Monfalcone, agevolerebbe la popolazione locale e anche le famiglie straniere, che altrimenti semplicemente non fruiscono di un servizio utile in generale e, a maggior ragione, nel loro caso. Non è infatti molto elevata la partecipazione di residenti a Monfalcone a questi corsi, in alcuni anni appena una trentina. Si potrebbe così favorire una maggiore partecipazione e un migliore supporto alle famiglie e alle future madri, in un'ottica di inclusione". "Inoltre, l'assessore Riccardi ha risposto anche in merito alle azioni intraprese dalla Regione per affrontare le problematiche relative alle mancate consegne di presìdi monouso ad assorbenza per incontinenza (pannoloni, traverse e mutande elasticizzate) ad Asugi. La mia interrogazione - rimarca il consigliere delle Opposizioni -, depositata a luglio, nasceva dalle segnalazioni di ben 238 casi di mancata consegna riportati all'Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) di Asugi dall'inizio del 2024, una media di oltre una segnalazione al giorno. Tali presìdi per l'incontinenza sono dispositivi indispensabili per anziani e persone disabili. La loro mancata consegna costringe le famiglie a sostenere spese impreviste, con un notevole impatto economico e una perdita di fiducia nel servizio sanitario regionale". "Nel suo riscontro, l'assessore regionale competente ha dichiarato che le motivazioni del disservizio - che è stato confermato - sono imputabili a criticità connesse con aspetti logistici relativi ai trasporti e alle consegne a domicilio dell'impresa fornitrice e ha evidenziato che sono state applicate le penali previste dal contratto. Asugi, ha ricordato Riccardi in aula, ha contestato puntualmente alla ditta le non conformità rilevate chiedendone la tempestiva risoluzione e dal mese di luglio la situazione è decisamente migliorata, le segnalazioni di ritardi sono diminuite e le consegne sono migliorate. Prendo atto dei dati che indicano un miglioramento della situazione - conclude Bullian - e quindi deduco che anche l'interrogazione può essere stata uno stimolo in più a risolvere anche questa criticità". ACON/COM/mv