Viabilità: Amirante, due ordinanze per lavori su Sr della Valcolvera

Limitazione al traffico sul ponte di Frisanco e deviazione alternativa sulla strada di cava Pordenone, 18 dicembre 2024 - "Per la sistemazione della criticità lungo la strada regionale della Valcolvera, si interverrà in due distinte fasi, limitando sul ponte di Frisanco a 3,5 tonnellate la portata massima dei mezzi, deviandoli dapprima sulla tratta Meduno-Navarons e, successivamente, sulla viabilità di via di Vals con senso unico alternato regolato da semaforo". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante al termine della riunione tenutasi in Prefettura a Pordenone indetta e coordinata dal Prefetto Michele Lastella, le amministrazioni comunali di Cavasso Nuovo, Fanna, Frisanco, Maniago e Meduno, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale, i vertici dell'Edr di Pordenone nonché il Presidente di Atap e il direttore della Sores. "Ringrazio - ha detto l'esponente del'esecutivo regionale - tutte le amministrazioni, gli enti e i rappresentanti coinvolti per l'impegno e la disponibilità dimostrati. L'obiettivo è garantire la sicurezza stradale e ridurre al minimo i disagi per i cittadini e le attività economiche della Val Colvera." "Nella riunione - spiega l'assessore Amirante - sono state esaminate le possibili soluzioni per garantire una viabilità alternativa al traffico pesante, in risposta alla situazione critica della strada regionale della Valcolvera. Il Servizio Viabilità dell'Ente di Decentramento Regionale ha svolto un sopralluogo, lo scorso 9 dicembre, lungo la cosiddetta "strada della cava" (Via Vals), alla presenza della ditta proprietaria del sedime. L'azienda ha manifestato disponibilità a concedere l'utilizzo del tratto previa definizione di aspetti gestionali e di responsabilità". Il sopralluogo ha evidenziato la necessità di eseguire interventi preliminari, tra cui il taglio di alberi, il consolidamento delle banchine, l'allargamento della sede stradale presso l'incrocio con la SR-PN 26 lato Frisanco, installazione di segnaletica e impianti semaforici. I lavori, che saranno avviati immediatamente, richiederanno circa 45-60 giorni per il completamento, considerando anche il periodo natalizio. L'Edr, in collaborazione con ATAP, effettuerà il 20 dicembre una prova tecnica di percorrenza sulla viabilità di Via Vals con mezzi di dimensioni ridotte, al fine di garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico nei territori interessati. "Riguardo alla richiesta di monitoraggio della pesatura dei mezzi pesanti - ha aggiunto Amirante - è stato confermato che l'utilizzo della tecnologia di pesatura dinamica, già sperimentata in altri contesti, è applicabile come monitoraggio, ma non come strumento di blocco del traffico pesante. Pertanto, l'unica misura attuabile resta il controllo a campione secondo le normative vigenti". Sul lato pratico verranno emesse quindi due ordinanze. Con la prima, in programma nella prima parte del mese di gennaio, andrà limitata la portata a 3,5 tonnellate sul ponte della SP26 di Frisanco, con controlli a campione. Contestualmente, i mezzi con peso superiore a 3,5 tonnellate verranno deviati sulla tratta Meduno-Navarons (SP2-SR552-SP63), con limitazione di lunghezza a 12 metri. Una seconda ordinanza verrà emessa invece successivamente al completamento dei lavori di adeguamento di Via Vals; nel provvedimento verrà confermata la limitazione della portata a 3,5 tonnellate sul ponte di Frisanco della SP26, con controlli a campione. Inoltre i mezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate verranno deviati sulla viabilità di Via Vals, con senso unico alternato regolato da semaforo e limitazione a 12 metri sul tratto finale. Per l'emissione della seconda ordinanza sono necessari l'installazione di segnaletica verticale e orizzontale su SP26 e Via Vals, lavori di consolidamento della strada e installazione di eventuali barriere di sicurezza, implementazione degli impianti semaforici e gestione delle aree di sosta ed infine la stipula di convenzioni con la ditta Buzzi Unicem e con il Comune di Frisanco. ARC/AL