FINE ANNO. CORECOM, CRPO E DIFENSORE CIVICO: SERVIZIO AL TERRITORIO

(ACON) Trieste, 18 dic - Diciannove delibere, la maggior parte delle quali riguardanti l'esercizio delle deleghe Agcom in materia di controversie utenti/operatori, vigilanza radiotelevisiva locale e rimborso messaggi politici autogestiti. E ancora 504 ore di monitoraggio sulle trasmissione delle emittenti private locali, 72 sulle emittenti segnalate per presunte violazioni, 5 procedimenti di contestazione verso tv locali con sanzioni pari alla somma di 31.209 euro da parte di Agcom su procedimenti avviati dal Corecom. Sono questi alcuni dei dati riguardanti l'operato del 2024 del Corecom Fvg, l'organo del Consiglio regionale, presieduto da Mario Trampus, con compiti di consulenza, garanzia e vigilanza nel settore delle telecomunicazioni e resi noti durante la conferenza stampa di fine anno in Consiglio regionale. Tra le principali novità evidenziate da Trampus, "quella in materia di media education, indirizzata ai giovani per l'uso consapevole dei social e che ha visto l'organizzazione, in collaborazione con l'Agcom e l'Ordine dei giornalisti del Fvg, del convegno 'Dalla carta stampata a tik tok', a cui hanno preso parte gli studenti delle scuole superiori partecipanti al programma alternanza scuola-lavoro nell'ambito del progetto Messaggero Scuola". Per quanto riguarda la controversie tra utenti e fornitori di servizi di ecosistema digitale, 1313 sono state le istanze e i ricorsi presentati all'organo di garanzia da inizio anno, di cui 878 conciliazioni con esito positivo e 99 con esito negativo, mentre 88 sono ancora in corso. Inoltre, alle attuali postazioni già presenti a Trieste, Udine e Pordenone a supporto dell'utenza, è stato attivato uno sportello a Tolmezzo al fine di garantire assistenza a tutti quegli utenti che non possiedono sufficienti conoscenze informatiche e non dispongono di pc, tablet o smartphone o che, comunque, hanno bisogno di ausilio per avviare controversie. Settanta sono stati gli utenti in totale che si sono rivolti agli uffici delle tre sedi principali del Corecom. Sono state 255, invece, le istanze ricevute dal difensore civico regionale, Arrigo De Pauli, in materia di ater, procedimenti amministrativi, sanità, diritto di accesso, privati dissidi e altro. Di queste, 26 ricevute dal ex territorio provincia di Gorizia, 27 da Pordenone, 73 da Trieste, 99 da Udine e 20 da altre località regionali. Quattro, invece, sono state le convenzioni stipulate con i Comuni. Proprio a questo riguardo, De Pauli ha auspicato "che la Regione Fvg possa licenziare una norma per estendere la competenza del difensore civico anche nei confronti delle amministrazioni locali che non hanno stipulato particolari convenzioni, per dare un supporto maggiore ai cittadini di tutto il territorio regionale". Tante anche le attività della la Commissione Pari opportunità uomo donna (Crpo), presieduta da Dusy Marcolin, e che si è riunita 14 volte in sessione plenaria, mentre 3 sono state le sedute del gruppo Lavoro affari generali, 6 del gruppo Azioni positive, progetti, cultura e linguaggi e 2 del gruppo Salute, politiche sociali e contrasto alla violenza contro le donne. La Crpo del Fvg ha lavorato a diversi progetti ed iniziative, tra questi la quarta edizione di "Storie di donna del Fvg" che ha visto protagoniste 27 figure di donne di valore che hanno lasciato un segno sul territorio regionale; la quinta edizione di "Iniziamo da Noi, una storia di donne", la presentazione del libro "Ovunque tu sia" scritto da Pasquale Guadagno, figlio di una vittima di femminicidio; l'incontro aperto al pubblico denominato "Le trasgressive, il coraggio di dire no", organizzato alla biblioteca regionale Livio Paladin, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne ed incentrato sul tema della similitudine tra il mondo femminile dell'antichità e quello moderno. Tra i progetti, si annovera anche la mappatura sugli enti locali che hanno attivato e sono operativi con deleghe alle Pari opportunità. Per quanto riguarda l'attività in ambito legislativo, la Crpo è stata chiamata ad esprimere parere sulle "disposizioni urgenti per lo svolgimento nell'anno 2024 delle consultazioni elettorali e delle elezioni comunali e regionali", sulla proposta di legge per l'assunzione per chiamata diretta dei figli vittime di femminicidio e sulle modifiche alla legge regionale 23/1990 inerente la Commissione regionale sulle Pari opportunità. ACON/SMc