(ACON) Trieste, 18 dic - "In Ufficio di presidenza il lavoro è
fruttuoso e leale: di questo ringrazio il presidente Bordin,
perché è merito del suo stile e della sua correttezza". Così
l'incipit con cui il vicepresidente del Consiglio regionale,
Francesco Russo, ha preso la parola in occasione della conferenza
stampa di fine anno svoltasi a Trieste, nella sede consiliare del
Friuli Venezia Giulia.
Russo ha poi evidenziato come "qui cerchiamo sempre di rendere un
servizio leale e concreto alle persone, perciò bene l'attività
degli Organi di Garanzia e tutti cloro che ci aiutano ad avere
un'interfaccia di qualità e positiva con la cittadinanza, come
avviene ad esempio attraverso l'operato della Biblioteca
consiliare, passata negli ultimi anni dall'essere mera biblioteca
di servizio a struttura aperta a tutti, oltre che ad essere ben
fornita. Al pari, la possibilità di utilizzare la sala Tessitori
da parte di enti e associazioni dimostra quanto sia aperta la
nostra istituzione".
Il vicepresidente ha quindi rammentato di aver rappresentato il
Cr Fvg a Roma il 3 dicembre scorso in occasione dei 30 anni della
Conferenza delle Assemblee legislative regionali, dove è stato
evidenziato "il ruolo importante dei Consigli, ma viviamo un
tempo di difficoltà nelle relazioni tra Assemblee legislative o
rappresentative e il potere esecutivo, anche se l'auspicio per il
prossimo anno è di migliorarlo".
"Al pari, come Opposizione - ha aggiunto, essendo un esponente
del Centrosinistra - vorremmo ci venisse riconosciuto un
contributo maggiore, seppure sicuramente diverso da chi ha
l'onere e l'onore di rappresentare la maggioranza del territorio.
Ma poiché lo stesso presidente Bordin ha evidenziato come sia
necessario riqualificare la politica e dimostrare ai cittadini
che, al di là delle diverse visioni, lavoriamo tutti insieme per
il bene comune della società, dovremmo fare molta attenzione a
non scivolare in un clima di estrema polarizzazione. Ecco che, se
manca un numero nella relazione esposta da Bordin - per Russo - è
quello degli emendamenti presentati dall'Opposizione, molti, e
approvati dall'Aula, meno del 10%".
"Ci sono temi che non possono essere affrontati solo dal punto di
vista ideologico e divisorio, si veda quello delle famiglie in
difficoltà, dei giovani, dei migranti, mentre c'è lo spazio per
affrontarli con dialogo proficuo; lascio questo input come
auspicio per il 2025", ha concluso.
A far sentire la propria voce, anche il vicepresidente Stefano
Mazzolini, che parla di "un anno di progresso e visione. "Mentre
il 2024 volge al termine, desidero condividere un bilancio delle
sfide affrontate e dei traguardi raggiunti nella nostra Regione,
con lo sguardo già rivolto alle opportunità e agli obiettivi del
2025. Ho lavorato con determinazione su molte iniziative
fondamentali per lo sviluppo del territorio, concentrandomi su
viabilità, turismo, sostenibilità e benessere delle famiglie".
"Uno dei temi cardine del 2024 è stato il potenziamento della
viabilità in montagna, con particolare attenzione al passo di
Monte Croce Carnico, che a dicembre 2023 è stato interrotto a
seguito di una frana. Abbiamo lavorato in emergenza - rammenta
Mazzolini - per ripristinare quanto prima questa viabilità
strategica, essenziale per i collegamenti transfrontalieri e per
le comunità locali. In contemporanea ai lavori di ripristino,
abbiamo avviato lo studio di tre varianti definitive alla
viabilità del Passo: una strada e due gallerie. Ritengo che
l'unico progetto capace di garantire un reale sviluppo economico
sia la galleria, che comporta minori costi di manutenzione e non
chiude per neve. Sono soddisfatto del consenso espresso da tutte
le categorie economiche, dalla maggior parte dei sindaci e dalla
comunità montana per questa soluzione".
"Quest'anno, grazie alla Maggioranza a guida Fedriga abbiamo
approvato una manovra espansiva figlia di maggiori entrate
tributarie e a un accordo con lo Stato - evidenzia ancora il
vicepresidente, esponente di Centrodestra - che garantisce
stabilità finanziaria fino al 2033. E abbiamo indirizzato le
risorse verso politiche di investimento mirate, tra cui fondi per
l'innovazione, l'internazionalizzazione e la transizione digitale
delle imprese, pilastri per rendere il nostro sistema produttivo
più competitivo, ma anche per sostenere la natalità, migliorare
la qualità della vita delle famiglie, favorire l'accesso ai
servizi per l'infanzia e promuovere misure di inclusione sociale.
E sul fronte del turismo abbiamo incrementato i fondi per
migliorare l'offerta, con particolare attenzione ai comprensori
montani".
"Guardando al 2025 - aggiunge Mazzolini - rinnovo il mio impegno
a proseguire su questa strada. Gli obiettivi principali includono
il completamento dei progetti infrastrutturali avviati, un
ulteriore rafforzamento del turismo sostenibile, nuovi interventi
per il benessere delle famiglie e l'espansione della rete
ciclabile e delle energie rinnovabili. Il nostro lavoro è volto a
costruire un futuro in cui sviluppo economico e tutela ambientale
vadano di pari passo, garantendo al contempo una migliore qualità
della vita per tutti i cittadini".
"Il 2024 si chiude con risultati concreti e ambizioni chiare per
il futuro. Guardiamo al nuovo anno con fiducia, pronti a
raccogliere nuove sfide e a trasformarle in opportunità per un
territorio che punta sempre più in alto", è la sua conclusione.
ACON/RCM-fc