Infrastrutture: Amirante, con FvgStrade migliore gestione rete viaria

Udine, 17 dic - "La Regione è impegnata a garantire le risorse necessarie affinché FvgStrade prosegua nel percorso intrapreso con una nuova visione del piano industriale che punta soprattutto a migliorare la manutenzione ordinaria in funzione della sicurezza e a avviare nuove opere strategiche". Questo, in sintesi, il messaggio che l'assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante ha portato oggi pomeriggio all'auditorium Comelli di Udine, dove si è tenuta la presentazione del piano industriale della società in house Friuli Venezia Giulia Strade da parte del suo presidente Simone Bortolotti. Amirante, intervenuta su delega del governatore Massimiliano Fedriga, ha portato i saluti della Giunta regionale esordendo con un ringraziamento al Consiglio di amministrazione, a tutte le maestranze e al personale amministrativo per l'attività svolta. "All'attività ordinaria di manutenzione - ha evidenziato Amirante - si affianca la strategia regionale che ha un piano di nuove opere per una visione di un Friuli Venezia Giulia più competitivo. Abbiamo legiferato per semplificare la parte relativa ai depositi strutturali e stiamo incidendo sulle fasi autorizzative delle opere pubbliche che spesso sono quelle che maggiormente rallentano l'avvio dei lavori". "Il cuore dell'attività di FvgStrade è la gestione della rete per garantire maggiore sicurezza, la Regione dal canto suo garantirà le risorse per svolgere interventi più incisivi di quanto è stato fatto in passato" ha rimarcato l'assessore. Tra i punti toccati dall'esponente dell'Esecutivo, il ruolo strategico della Rete ciclabile regionale di cui la società cura la manutenzione e lo sviluppo, con risvolti positivi per il turismo lento. Amirante ha poi sottolineato l'impegno della Regione "per la messa in sicurezza dei ponti, in sinergia con enti locali ed Edr, come avvenuto in tempi record nel caso dell'intervento in emergenza sulla Ss13 a Pontebba". Quanto alle nuove opere, oltre a nuovi tracciati che riguardano il bypass dei centri abitati per l'eliminazione del transito di mezzi pensati, con l'obiettivo di maggiore sostenibilità e salute e una diminuzione drastica dell'incidentalità, Amirante ha voluto ribadire la volontà della Regione di affrontare opere viarie di cui si discute da decenni "il riferimento è in particolare alla Cimpello-Sequals-Gemona e alla Gronda nord di Pordenone, tracciati viari importanti per evitare che le merci passino attraverso i centri abitati e soprattutto per collegare meglio le nostre zone produttive migliorando la logistica. Sono temi sfidanti che necessitano incontri approfonditi con il territorio". La relazione del presidente ha restituito una fotografia dello stato delle infrastrutture viarie e del ciclo economico di FvgStrade in un Paese, l'Italia, in cui il 91% del trasporto passeggeri avviene via auto e anche il trasporto merci predilige ancora i mezzi su gomma. A ciò si aggiunge che, negli ultimi anni, la rete viaria italiana (181mila chilometri) ha visto aumentare le autostrade (+13%), ma soprattutto le strade regionali e provinciali (+ 40%). Sul territorio del Friuli Venezia Giulia FvgStrade gestisce 1.050 chilometri di rete viaria, 520 viadotti e ponti e 190 chilometri di piste ciclabili. Sono 74 i cantieri avviati nel 2024 e 71 milioni di euro il valore della produzione. La Regione ha incaricato la società per 42 milioni di euro di interventi, mentre 7,3 milioni arrivano dal Pnrr e 2,2 milioni derivano dal rilascio delle pratiche per trasporti eccezionali e concessioni (9000 pratiche all'anno, dati 2023). I dipendenti erano 183 nel 2024, l'obiettivo è arrivare a 210 unità nel 2026. ARC/SSA/ma