(ACON) Trieste, 17 dic - "I bandi di intervento per la
riqualificazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio
sottoutilizzato e di recupero dei beni mobili e immobili
ecclesiastici rappresentano misure, per intervenire in maniera
concreta sui centri di tutti i Comuni della nostra regione.
Recuperiamo il patrimonio immobiliare dei centri storici e
valorizziamo il patrimonio culturale presente nelle nostre chiese
perché possa rimanere a disposizione delle future generazioni e
contribuisca a valorizzare le città e i paesi del Friuli Venezia
Giulia. Il valore totale delle misure supera i 17 milioni di
euro".
Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega Fvg in Consiglio
regionale, Antonio Calligaris, che fa il punto sulle principali
misure messe in campo dal gruppo consiliare leghista quest'anno e
approvate nell'Assestamento di bilancio di luglio e nella recente
manovra finanziaria.
"Con i 3,1 milioni aggiunti in questa legge finanziaria -
prosegue Calligaris - la somma stanziata grazie alla Lega per la
riqualificazione di immobili in disuso o sottoutilizzati nei
centri storici dei nostri Comuni ammonta a 12,1 milioni di euro.
Abbiamo voluto intervenire per ripristinare i nostri centri
urbani che risultano essere sempre più in degrado e in abbandono.
Sono giunte alla Regione richieste per circa 18 milioni di euro".
"Con lo stanziamento della finanziaria del Carroccio rispondiamo
a buona parte delle richieste pervenute mettendo in moto il
settore con interventi che movimentano dai 24 ai 30 milioni di
euro sul mercato edilizio. Questo settore è in forte
rallentamento dopo l'esplosione della bolla dei bonus e abbiamo
voluto intervenire prima che si fermasse. I dati ci hanno dato
ragione" spiega Calligaris ricordando che "il contributo, fino a
un massimo di 300 mila euro per intervento, potrà servire per
riqualificare circa 60 edifici dei centri dei nostri Comuni".
Il capogruppo leghista ha voluto ricordare "anche il contributo
per sostenere la manutenzione, la costruzione, la
ristrutturazione, l'ampliamento e il completamento di edifici e
relative pertinenze di proprietà, destinati al culto o al
ministero religioso o ad altre attività pastorali e parrocchiali
per i quali sono stati destinati 4 milioni di euro.Il bando per
la riqualificazione dei beni immobili ha ottenuto un grande
successo con richieste per circa 28 milioni di euro di fondi
richiesti per le opere di intervento sugli edifici".
"La graduatoria del bando per i contributi alle parrocchie, agli
enti e agli ordini e istituti religiosi cattolici per la
conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni mobili e
degli strumenti musicali, per i quali abbiamo destinato a luglio
un milione di euro, è già pubblica e siamo felici che siano
giunte ben 141 richieste a dimostrazione della necessità di
intervenire in questo ambito" spiega il consigliere di
Maggioranza che sottolinea come "tra le 24 opere finanziate
spiccano uno degli organi più antichi della regione, il 'Pietro
Nachini' di Fogliano Redipuglia del 1730 e diverse opere di
inestimabile valore quali la pala Lignea policroma attribuita a
Tironi della parrocchia tutti i santi di Lauco, la tela
raffigurante la decapitazione di San Giovanni Battista di
Pomponio Amalteo del 1577 nell'omonima chiesa a Casarsa della
delizia e gli altari delle chiese di San Giacomo Maggiore
Apostolo a Nimis, Santa Maria Maddalena di Fontanafredda
(Giambattista e Andrea Ghirlanduzzi, 1662) e della Pprrocchia di
San Lorenzo a Sacile".
"Rispondiamo a richieste concrete del territorio intervenendo sul
patrimonio immobiliare delle nostre comunità dei nostri comuni e
recuperando e restaurandone i tesori artistici che erano
dimenticati" conclude l'esponente di Centrodestra - che ha voluto
ringraziare gli assessori Amirante e Anzil per aver, "una volta
approvati gli emendamenti, permesso una rapida attuazione dei
bandi e di queste linee d'intervento".
ACON/COM/sm