Siglata a Pordenone convenzione che vedrà collaborare le Asp di
Pordenone, Pasiano e Azzano X
Pordenone, 16 dic - "La collaborazione siglata oggi a Pordenone
rappresenta un modello pilota che porterò ad esempio anche in
altre Regioni d'Italia. È un metodo efficiente che permette non
solo una migliore gestione economica delle strutture ma anche un
miglior utilizzo delle risorse umane, che porta con sé anche una
più efficace cura degli ospiti".
Lo ha detto il Governatore della Regione Massimiliano Fedriga
partecipando oggi in Municipio a Pordenone alla firma del
protocollo d'intesa "Link to care" che vede protagoniste le
Aziende per i servizi alla persona Umberto I di Pordenone, Casa
Lucia di Pasiano di Pordenone e la Monsignor Cadore di Azzano
Decimo. Alla presenza dei tre presidenti delle Asp protagoniste
del protocollo e di numerosi sindaci dei territori serviti da
queste strutture, il massimo esponente dell'Esecutivo, nel suo
intervento, ha messo in risalto le potenzialità di una
collaborazione che porta con se numerosi aspetti positivi.
"Innovazione e semplificazione - ha detto Fedriga - sono due temi
che fanno parte della nostra agenda di governo. Il protocollo
siglato oggi a Pordenone va in questa direzione, perché mette a
sistema realtà differenti che operano nello stesso settore, con
l'obiettivo di dare importanti ed efficaci risposte di salute in
Friuli Venezia Giulia. La capacità di fare squadra e mettere a
fattore comune le rispettive esperienze consente inoltre di
migliorare il servizio offerto ai cittadini ma soprattutto di
garantire una sostenibilità del sistema nel lungo periodo. Una
più alta qualità delle cure nelle Asp infatti permette una più
adeguata risposta sanitaria nei confronti delle esigenze degli
ospiti, che consente di evitare ricoveri inappropriati
all'interno degli ospedali della nostra rete".
"Questo protocollo - ha concluso Fedriga - è una iniziativa di
grande valore e di esempio per altre parti del nostro territorio
e di altre regioni d'Italia. Sosterremo e favoriremo, insieme
all'assessore alla Salute Riccardo Riccardi queste forme di
collaborazione che sono fondamentali e sono rese possibili grazie
anche ad una visione di indirizzo garantita dai sindaci delle
rispettive comunità servite da queste strutture. Si è infatti
compreso che, giocando da soli, a volte si perde mentre con un
gioco di squadra si può essere più forti".
ARC/AL/pph