BILANCIO. PELLEGRINO (AVS): EVIDENZIATA DISTANZA NOSTRA POLITICA E CDX

(ACON) Trieste, 16 dic - "La distanza fra la Maggioranza che governa la Regione e Avs si evidenzia quotidianamente e ha la sua puntuale cartina di tornasole nelle leggi finanziarie o negli Assestamenti di bilancio che hanno costellato questi ultimi anni, che sono stati contraddistinti da un flusso importante di denaro". Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra) all'indomani del voto dell'Aula sulla legge di bilancio 2025-27. "Evidentemente le differenze sono sostanziali. La diversità nella visione della società - incalza Pellegrino - è ormai dicotomica. Non è fare buona politica restare in scia della Maggioranza per farsi approvare qualche emendamento, senza incidere e cercare di cambiare rotta. Gli interventi proposti, e che sono stati tutti bocciati, avevano come pensiero preordinato quello di tentare di incidere realmente sulla conduzione della destra che da quasi sette anni regge le redini del Friuli Venezia Giulia". "Parlo soprattutto della sanità, dove ho presentato dei correttivi su consultori, screening oncologici, piani di zona, pet therapy, medici di medicina generale, Csm, senza alcun risultato. Ma altri temi - prosegue la consigliera regionale di Centrosinistra - sono stati portati all'attenzione di una Stabilità di 6.241 milioni di euro, come per l'ambiente, con le questioni legate ai fiumi Isonzo e Tagliamento, sulla cultura con la richiesta di ritiro del finanziamento a un premio dedicato a un neofascista e contribuire di converso all'ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale o ancora sull'educazione affettiva, sulle infrastrutture e molto altro ancora. Tutti fieramente rimandati al mittente". "Il programma di governo - conclude l'esponente di Avs - si esplica anche attraverso queste azioni". ACON/COM/rcm