(ACON) Trieste, 14 dic - "Dopo il via libera trasversale alla
nostra istanza sulla Parità di genere, l'Aula ha votato in
maniera positiva e altrettanto unanime anche il nostro
emendamento in materia di Salute e Politiche sociali, dedicato
alle misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana
e l'inclusione delle disabilità uditive, attraverso la promozione
da parte delle pubbliche amministrazioni regionali di progetti
sperimentali per la diffusione dei servizi di interpretariato in
Lingua dei segni (Lis) e di sottotitolazione".
Lo evidenzia in una nota stampa la consigliera regionale Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle), esprimendo la sua soddisfazione per
l'accoglimento dell'emendamento modificativo tematico da lei
stessa presentato.
"La cifra che abbiamo ottenuto corrisponde a 20mila euro -
aggiunge l'esponente pentastellata - e impegna la Regione Friuli
Venezia Giulia a promuovere la piena inclusione nella società, la
partecipazione alla vita collettiva delle persone affette da
sordità e il loro accesso all'informazione, riconoscendo e
valorizzando l'utilizzo della lingua italiana dei segni".
"Al tempo stesso, viene potenziato ulteriormente il servizio di
interpretazione e traduzione - precisa la consigliera di
Opposizione - assicurando anche l'attività di interpretariato
simultaneo nella Lis durante la trasmissione in streaming delle
proprie sedute".
"Accogliamo con profondo compiacimento questo accoglimento
unanime da parte dell'Assemblea legislativa - conclude Capozzi -
pur avendo, a fine lavori, espresso giudizio negativo alla
manovra di bilancio 2025".
ACON/COM/sm