BILANCIO. OK AULA ART 10: CONTRIBUTO 100% PER ASSICURAZIONI CALAMITÀ

(ACON) Trieste, 13 dic - Supera di poco i 145 milioni di euro la dotazione finanziaria dell'articolo 10 della Legge di Stabilità, approvato dal Consiglio regionale a maggioranza (26 sì, 17 astenuti, 1 voto contrario). Sono fondi destinati alla spesa corrente e agli investimenti in materia di patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi. Le novità principali, rispetto al testo licenziato dalla I Commissione, sono frutto di alcuni emendamenti presentati dalla Giunta e illustrati dall'assessore Sebastiano Callari. Nel 2025 potrà raggiungere il 100% il contributo regionale sulle assicurazioni contro gli eventi calamitosi e catastrofici. L'entità del contributo sarà parametrata all'Isee, ma la domanda potrà essere inoltrata anche senza presentare l'attestazione. In questo caso, per la quantificazione del contributo verrà considerato un Isee pari a 50mila euro. Per questo capitolo di spesa in Manovra ci sono 4,5 milioni. Dubbi sull'entità del contributo, pari al totale della spesa, sono stati espressi da Diego Moretti (Pd) e Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), con quest'ultimo che teme l'innesco di pericolose spirali dei prezzi verso l'alto così come successo per le materie prime a seguito del Superbonus edilizio. Sono invece stati stanziati 2,1 milioni nel triennio 2025-27 per la manutenzione ordinaria del patrimonio dell'Erpac, di cui la Regione ha deciso di occuparsi direttamente, dal momento che segue già gli interventi di manutenzione ordinaria. Somma cui si aggiungono 1,2 milioni, sempre nel triennio, per le spese legate alle utenze. Emendamento approvato all'unanimità. Novità anche sul recupero e la valorizzazione dei beni militari dismessi. Per organizzare meglio progetti e interventi, dopo una mappatura dei siti in capo alla Regione, verrà chiesto ai Comuni di predisporre progetti di fattibilità riguardanti siti potenzialmente interessanti. Allo scopo, in Bilancio sono stati stanziati 1,5 milioni in tre anni. "Fare un progetto oggi su un bene non ancora sdemanializzato è però rischioso - ha commentato il dem Francesco Martines -. A volte ci vuole un decennio per l'effettivo passaggio di proprietà". Sempre in tema, l'Aula ha approvato all'unanimità un emendamento di Andrea Carli (Pd) che introduce particolare attenzione alle bonifiche necessarie per riconsegnare le aree militari agli usi civici. Trasformato in ordine del giorno un altro emendamento a firma Pd che stanziava 400mila euro per i comuni di Travesio, Castelnuovo del Friuli, Meduno, Clauzetto e Tramonti di Sotto per la bonifica dell'area dell'ex poligono militare del Monte Ciaurleç. Vuole dare attuazione a una norma statutaria, che prevede delle sperimentazioni sull'eventuale estensione del sistema tavolare, ora in uso a Gorizia e Trieste, un altro emendamento di Giunta che stanzia 60mila euro per la realizzazione di un convegno dedicato al tema in occasione di Go!2025. "Il sistema tavolare è un'eccellenza della Regione - ha spiegato Callari -. Studi internazionali dicono che è molto più certo e affidabile del catasto". "Bene il convegno - ha commentato il dem Moretti -, ma rischiamiamo ancora una volta l'attenzione sulla necessità di una valutazione critica dell'efficacia degli interventi della Regione per Go!2025, come per il caso dell'area concerti all'aeroporto Duca D'Aosta". Approvato all'unanimità anche l'emendamento giuntale che trasferisce 1,5 milioni ad Ardis per il procedimento di cessione della casa dello studente di Udine e quello di Antonio Calligaris (Lega) che assegna 25mila euro a Comunità collinare del Friuli e Comunità di montagna del Gemonese per un progetto pilota di piattaforma informatica a uso gratuito di cittadini e associazioni per attività di promozione e comunicazione. Bocciata invece la proposta del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg che inseriva a Bilancio 1,6 mln nel 2025 per l'efficientamento energetico e la riqualificazione delle stazioni forestali. Nel mirino della consigliera Giulia Massolino anche gli ulteriori 10 milioni per il trasferimento degli uffici della Regione in Porto Vecchio a Trieste. Tra le altre poste inserite nell'articolo 10 della Stabilità ci sono anche 3 milioni per la manutenzione di Villa Manin, oltre a fondi per Insiel che toccano i 57 milioni. Il Consiglio regionale ha infine approvato anche l'articolo 9 della Collegata, che ha una finalità di coordinamento normativo e autorizza i Comuni a rilasciare le nuove concessioni demaniali marittime per attività turistico ricreative della durata di 20 anni. ACON/AA-fc