BILANCIO. ART 8, OK DA AULA/1. VIA LIBERA AUMENTO RETRIBUZIONI SANITÀ

(ACON) Trieste, 13 dic - Due interventi "a rischio impugnazione da parte dello Stato" - parole dell'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi - vanno a integrare la manovra finanziaria con l'obiettivo di "migliorare le posizioni retributive" di chi lavora nel settore sanitario e sociosanitario, e di acquistare prestazioni aggiuntive da parte del personale anche in deroga ai limiti di spesa. Sono le principali novità relative agli articoli sui temi sanitari, il 7 del ddl Collegata e l'8 del ddl Stabilità, approvati a maggioranza con il compatto voto favorevole del Centrodestra (27 sì) e l'altrettanto uniforme contrarietà delle Opposizioni (19 no). Un esito da muro contro muro che è maturato al termine di un dibattito in cui pure non erano mancati segnali distensivi dall'una e dall'altra parte, con il capogruppo dem Diego Moretti che aveva apprezzato "il recepimento di alcune nostre proposte del passato a proposito di incentivazione del personale", il collega Roberto Cosolini che "dava atto delle risorse stanziate in modo adeguato quest'anno nei vari capitoli", il dem Massimiliano Pozzo che invitava a "non fare campanilismo sugli ospedali" e lo stesso Riccardi che nel corso della replica riconosceva "alcuni toni concilianti e molto responsabili", dando il via libera a un emendamento a firma di Rosaria Capozzi (M5S) e chiedendo la trasformazione in ordini del giorno di altre proposte giunte dai già citati Moretti e Cosolini come pure da Francesco Martines, Laura Fasiolo, Manuela Celotti (Pd) e Serena Pellegrino (Avs). I toni del confronto politico si sono però accesi dopo che Riccardi ha letto in aula alcune affermazioni di un volantino diffuso da un circolo territoriale del Pd in cui, ha detto l'assessore, "ci sono affermazioni false su numerose strutture sanitarie friulane". Un testo da cui si è dissociato, intervenendo in aula, anche il governatore Massimiliano Fedriga, che ha parlato di "grave responsabilità politica nel far girare volantini che raccontano falsità". Affermazioni alle quali hanno replicato Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'autonomia-Civica Fvg, e i dem Cosolini, Moretti e Celotti, in un clima d'aula sempre più surriscaldato, al punto che il presidente Mauro Bordin ha esercitato la sua autorità spegnendo il microfono di alcuni consiglieri durante i loro interventi. Tornando ai contenuti delle misure introdotte dalla Giunta, il primo emendamento consente di utilizzare una quota - che Riccardi in aula ha definito "significativa" - delle risorse finanziarie regionali stanziate per l'esercizio 2025 per la valorizzazione delle professionalità dei profili del ruolo sanitario e sociosanitario, ivi compreso il personale dirigenziale. In sostanza si tratta di retribuire meglio il personale, e sarà una delibera di Giunta a definire gli importi utilizzabili a tal fine da ciascun ente del Ssr. "Penso che si tratti di una misura importante - ha commentato ancora l'assessore - per quanto siamo consapevoli che potrebbe essere impugnata, ricordando quel che avvenne con le variazioni della retribuzione oraria". Di carattere normativo è anche l'emendamento di Giunta che permette agli enti del servizio sanitario regionale l'acquisto di prestazioni aggiuntive, in virtù della contingente carenza di personale sanitario. "Stiamo parlando di sanità pubblica: non possiamo espandere personale ma pagare il personale disponibile per fare prestazioni aggiuntive", ha spiegato ancora Riccardi. Sempre sul piano normativo, con un emendamento alla Collegata la Regione punta su "modelli di gestione pubblica associata e il ricorso a forme di partenariato pubblico-privato, sostenute da co-finanziamento, per gli interventi edilizi di riqualificazione o sostituzione degli immobili esistenti" nel campo dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti. Comuni e aziende pubbliche di servizi alla persona potranno dunque inviare manifestazioni di interesse. L'assessore ha ricordato che con questa norma si vuole attuare "una ricognizione complessiva del sistema: sappiamo che c'è bisogno di molti interventi per superare una situazione di fragilità evidente. Con l'aumento dell'età media e la conseguente crescita del bisogno, questo è a mio avviso il settore più critico, che conta su 11mila posti letto, ottomila dei quali godono dell'abbattimento dei costi. All'interno di quelle strutture andrebbero introdotte alcune cure primarie". Ancora su iniziativa della Giunta, vengono assegnati 60mila euro alla Croce Rossa di Pordenone per i lavori di manutenzione straordinaria edile e impiantistica dell'immobile utilizzato a Brugnera. Ancor più rilevante lo stanziamento di 890mila euro destinato all'Asp cordenonese Virginia Fabbri Taliento per interventi urgenti di manutenzione straordinaria della struttura residenziale per anziani. Altri 10mila euro saranno assegnati all'Ente nazionale sordi di Udine per l'attività istituzionale, mentre 30mila vengono affidati alla cooperativa sociale San Mauro di Maniago per l'inserimento lavorativo di persone disabili. Altri interventi specifici, sempre dettati dall'Esecutivo: 1 milione e 600mila euro all'aps Istituto Rittmeyer per i ciechi di Trieste in modo da assicurare la liquidità per le azioni di riorganizzazione e risanamento. E un milione a testa alle strutture che si occupano di riabilitazione funzionale: il centro medico pedagogico Santa Maria dei Colli di Fraelacco di Tricesimo (misura particolarmente apprezzata dal consigliere di Fp Edy Morandini), l'associazione La Nostra Famiglia per le sedi di San Vito al Tagliamento e Pasian di Prato, l'istituto elioterapico Giuseppe Barellai-ospizio marino di Grado. 1 - segue ACON/FA-fc