(ACON) Trieste, 12 dic - "Andiamo a istituire contributi per
150mila euro per la ricerca della presenza di microplastiche per
un piano di monitoraggio con analisi specifiche sia prima che
dopo l'installazione dei filtri. Si tratta di un progetto pilota
che consiste nell'acquisto di filtri da collegare sulle lavatrici
idonei a trattenere le microplastiche provenienti dagli abiti".
Lo fa sapere, in una nota il consigliere regionale del gruppo
Lega Elia Miani.
"Tra le fonti di microplastiche - continua Miani -, il settore
tessile ricopre un ruolo fondamentale dato che, secondo studi
effettuati, è ritenuto il principale responsabile del rilascio di
microplastiche nell'ambiente marino, attraverso l'inquinamento
delle acque reflue. Attualmente le microfibre non vengono
trattenute dalle lavatrici, ma vengono rilasciate assieme allo
scarico della lavatrice. Senza un adeguato sistema fognario, le
microplastiche vengono emesse nell'ambiente acquatico".
"L'installazione di un sistema di filtrazione allo scarico della
lavatrice è il sistema migliore per diminuire il rischio
dell'emissione di microplastiche nell'ambiente, in attesa che i
produttori di lavatrici si adeguino alle normative presenti in
alcuni Stati europei come ad esempio la Francia, primo paese a
introdurre l'obbligo di dotare tutte le lavatrici di un filtro in
microfibra dedicato a partire da gennaio 2025", conclude
l'esponente di maggioranza.
ACON/COM/mv