(ACON) Trieste, 12 dic - Votato a maggioranza l'articolo 3
della manovra di Bilancio relativo a Risorse agroalimentari,
forestali, ittiche e della montagna, di pertinenza dell'assessore
regionale Stefano Zannier: 27 si, 17 astensioni e nessun voto
contrario.
Approvati tutti gli emendamenti di Maggioranza e Giunta assieme a
quello con primo firmatario il capogruppo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, per un contributo
aggiuntivo di 50mila euro per gli interventi per il mantenimento
dei prati stabili, portando gli aiuti a 350 euro ad ettaro "per
il recupero della biodiversità".
Zannier ha illustrato le novità presentate dalla Giunta. In
particolare, sono stati presentati interventi nel Programma
valore agricoltura accanto agli aiuti per il programma anticrisi
a seguito del conflitto russo-ucraino che potranno essere usati
anche per l'installazione di fonti energetiche rinnovabili. Poi,
1,5 milioni andranno al Comune di Pontebba per la realizzazione
della nuova falegnameria regionale nell'ambito del futuro Polo
per la valorizzazione del legno montano; rifinanziato il piano
per la viabilità forestale del consorzio boschi carnici e gli
aiuti per interventi di prevenzione antiincendio a scorrimento
delle graduatorie.
Aiuti straordinari vengono inoltre erogati per l'alimentazione
dei pesci nelle valli di allevamento, per le iniziative slow food
a favore di Pitina e Pestith, per salumi tipici del pordenonese e
per la valorizzazione della storia e delle tradizioni locali
lattiero casearie con manutenzione immobili già destinati a
latterie. Sono infine previsti 6 milioni in tre anni per la
manutenzione della viabilità dei comuni montani e per il recupero
di materiale legnoso dal lago di Barcis.
Zannier ha inoltre parlato dei contributi per il Centro del
Prosecco, "una vicenda che ha stufato il mondo - ha affermato -
perché si tratta di un protocollo chiuso già nel 2016. La Regione
ha messo una quantità di risorse, senza distinzioni di
amministrazioni". L'assessore ha sottolineato le problematiche
dell'iniziativa definite "insormontabili: questo ultimo
intervento, ha concluso, sarà tombale".
Due le questioni poste in discussione dal dem Massimiliano Pozzo
in merito ad un sovraccarico di attività per i Consorzi di
bonifica. "Siamo sicuri che con la straordinaria mole di risorse
messe a disposizione, si sarà in grado di ripartire i fondi in
modo adeguato e puntuale?" ha chiesto, e sulla corretta
promozione dei prodotti agricoli di fatto delegata a Promoturismo
Fvg, seppure con caratteristiche diverse dal prodotto turistico.
Roberto Cosolini (Pd) nel suo intervento, ha ripreso il contenuto
della richiesta di emendamento presentata dal collega di partito
Massimo Mentil per lo stanziamento di 12 milioni sul Fondo
montagna, chiedendo all'assessore di considerare la proposta da
"un punto di vista politico, per una migliore integrazione degli
interventi e per quel ulteriore salto di qualità di cui la
montagna ha bisogno".
In fase di replica, l'assessore Zannier, chiedendo il ritiro di
alcuni degli emendamenti delle Opposizioni, ha chiarito la
questione dell'uso delle arterie di accesso alle aree verdi che
"deve essere oggetto di un discorso organico di intervento in
quanto ora, con l'uso turistico, è necessario pensare alla
sicurezza di chi vi transita". A Furio Honsell (Open), che
chiedeva maggiori risorse per le produzioni biologiche, Zannier
ha ricordato i 54,5 milioni di euro già destinati dalla Regione a
questo scopo, assieme ad altri 6 milioni per l'agricoltura
conservativa. Sulla situazione dei Consorzi di bonifica, ha
infine chiarito che la Regione elargisce il 90 percento dei fondi
per gli investimenti ma non si occupa della gestione.
Con l'approvazione dell'articolo 3 saranno destinati oltre 119
milioni di euro alle risorse Agricole, forestali, ittiche e
montagna.
ACON/MV-fc