BILANCIO. CELOTTI (PD): SI RAFFORZI COMMERCIO E TURISMO AREE INTERNE

(ACON) Trieste, 12 dic - "Il commercio e le potenzialità turistiche dei territori sono elementi prioritari per la definizione di una strategia per lo sviluppo soprattutto delle aree interne e montane. A fronte del ritiro degli emendamenti che chiedevano i finanziamenti necessari per dare gambe a queste azioni, auspichiamo che la Giunta prenda i necessari provvedimenti nel testo unico annunciato". Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd), intervenuta nel dibattito sul disegno di legge di Stabilità 2025. "È venuto il momento di definire una strategia per lo sviluppo socio economico e turistico dell'entroterra regionale e delle aree interne, anzi - evidenzia la Celotti -, questa dovrebbe essere una priorità e dovrebbe assorbire le risorse regionali necessarie per garantire un piano di medio periodo, con misure differenziate e potenziate per le aree di entroterra e fra queste per le aree montane a maggiore svantaggio socioeconomico e a più bassa densità residenziale". "Attraverso il volano del turismo, è possibile rinforzare l'economia locale e garantire quella rete di servizi di prossimità che sono fondamentali anche per la qualità della vita della popolazione residente", continua la consigliera dem, che ha proposto di potenziare le misure di sostegno per i negozi di prossimità, "estendendo, in particolare per i Comuni montani di fascia C (quelli più in difficoltà), sia l'entità dei contributi, proponendo di portarli a 15mila euro, cui aggiungere 5mila euro per quei negozi che garantirebbero anche la consegna a domicilio in forma gratuita, sia la tipologia delle aziende da sostenere, comprendendo anche i bar e altre attività di servizio alla persona". "Abbiamo anche proposto, per l'ennesima volta, di istituire un fondo per la riqualificazione di immobili da destinare a ricettività turistica di prossimità, con particolare riferimento agli immobili vicini alle principali direttrici ciclo-turistiche regionali. L'auspicio - conclude la consigliera di opposizione - è che i prossimi mesi siano mesi di confronto, coinvolgendo sia le categorie economiche che l'Anci, con particolare riferimento ai sindaci dei piccoli Comuni, per costruire l'annunciata nuova norma sul commercio e sul turismo in modo quanto più possibile trasversale". ACON/COM/rcm