(ACON) Trieste, 11 dic - Due gli interventi, in chiusura di
discussione generale degli strumenti finanziari 2025-27. Da una
parte Laura Fasiolo (Pd), che ha accusato una volta di più la
manovra di bilancio di essere ricca, ma non adeguata a
contrastare le difficoltà dei territori a cominciare dalla salute
per passare alle famiglie e alle piccole comunità locali,
dall'altra Markus Maurmair (FdI) che è partito da 'un presupposto
imprescindibile: le grandi risorse disponibili sono frutto del
buon governo di questi anni, fondato sulla rinegoziazione dei
Patti finanziari con lo Stato e che recentemente la Giunta è
riuscita a far rinnovare fino al 2033'.
Per la consigliera Fasiolo, il tema della sanità si rispecchia
nella carenza di medici di base e di iniziative economiche volte
a sostenerli, nella mancanza di centri per la salute degli
anziani piuttosto che di azioni per il contrasto alla solitudine
e per il potenziamento dell'invecchiamento attivo, 'tutte
espressioni che devono tramutarsi in fatti, in soddisfazione di
bisogni', ha sottolineato declinando poi le difficoltà dei
piccoli Comuni nell'avere personale, dei giovani talenti nel
trovare un'occupazione adeguata senza dover andare altrove, della
cosiddetta povertà educativa e del lavoro povero.
Per Maurmair invece, "la Regione ha registrato risultati
lusinghieri, a partire dal livello della disoccupazione, mai così
basso. Ma anche settori in cui si è sempre stentato, come quello
turistico, le cifre dimostrano un'esplosione con oltre 10 milioni
di presenze". Altri settori hanno registrato una notevole
sensibilità da parte del Centrodestra, a partire da ambiente e
fotovoltaico, famiglia e sviluppo demografico con il welfare
territoriale, che poi si riversa anche sulle imprese e sulla
salute dei cittadini. Dal consigliere un auspicio: "Avere presto
l'assessore alle Attività produttive in II Commissione per
illustrare il progetto Manifattura 2030". Infine, per la sanità,
"siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo".
ACON/RCM-fc