(ACON) Trieste, 10 dic - Prosegue in aula la discussione in
merito alla manovra di Bilancio 2025-2027. I Consiglieri hanno
espresso un parere complessivo sulle misure economiche e sugli
emendamenti in fase di presentazione.
"Non si vedono miglioramenti nel quotidiano delle persone"
secondo Serena Pellegrino (Avs), che ha parlato della Finanziaria
come di una manovra che "fa morire di invidia anche le regioni
più ricche. Nonostante questo, però, le difficoltà restano
evidenti nella sanità, cultura, agricoltura e altri ambiti. I
giovani sono sempre meno motivati a restare nella nostra regione,
perché non è solo con il denaro che risolviamo questi problemi".
Pellegrino ha voluto porre l'accento sul bisogno di una maggiore
attrattività anche dall'estero per i settori produttivi. "La
carenza di medici di base, inoltre, è un grosso problema per
tutta la comunità regionale: richiamando dottori in pensione non
si può sperare di risolvere quella che è una vera e propria
emergenza. Presenteremo emendamenti propositivi anche sulla
tutela dell'ambiente e la promozione culturale", ha concluso
l'esponente di Avs.
Marko Pisani (Ssk) si è chiesto se "le risorse che oggi vengono
discusse in Aula siano utilizzate in modo razionale e a lungo
termine. Anche grazie all'apporto dato dai nostri emendamenti
spero che da questo Consiglio esca una legge a favore dell'intera
regione". Un focus potrebbe essere rappresentato per Pisani,
dall'impiego dei migranti a seguito di un'adeguata formazione per
progetti in lavori pubblici. Il consigliere si è detto infine
insoddisfatto in quanto "il Defr non cita mai le comunità di
minoranze in regione, il nostro statuto esiste proprio grazie
alla presenza di queste ultime sul nostro territorio".
Ha posto l'accento sull'importanza del lavoro svolto dalla III
Commissione Carlo Bolzonello di Fedriga Presidente, che ha
esordito sottolineando come si debba "dare atto che molte delle
interrogazioni oggetto dei nostri lavori siano state al centro di
importanti approfondimenti". Bolzonello ha ricordato quanto sia
stato chiaramente delineato dalla Regione il percorso di
miglioramento per quanto riguarda la salute dei cittadini,
evidenziando la qualità del servizio di emergenza ospedaliera e
di degenza: "Dobbiamo migliorare i servizi sul territorio. Gli
effetti non si possono vedere subito". Il presidente della III
Commissione ha ricordato che "continua la ricerca sulla medicina
di comunità, attraverso uno screening delle criticità in diversi
territori della regione: il Friuli Venezia Giulia sta andando in
maniera chiara verso la riorganizzazione delle risorse, essendo
capofila per le politiche che riguardano l'invecchiamento attivo
e nell'integrazione tra le politiche sanitarie, sociali e
produttive".
"Lo abbiamo sentito più volte: questa è la finanziaria più ricca
della storia, 500 milioni in più rispetto allo scorso anno - ha
incalzato Massimo Mentil (Pd) -. Non credo però che in tema
Salute stiamo lavorando in modo appropriato sui territori. Questa
Regione alloca risorse in più, ma abbiamo visto chiusure di molte
strutture e servizi in questi ultimi mesi. Maggiori risorse non
portano automaticamente a una maggiore efficacia e risultati. C'è
un calo della spesa delle famiglie e i giovani non rientrano in
regione, una questione che dovrebbe farci preoccupare. Vedremo se
queste risorse avranno effettivamente un impatto risolutivo sulle
criticità", ha concluso il dem.
ACON/MV-aa