(ACON) Trieste, 10 dic - "Uno dei risultati politici centrati
da questa manovra è la capacità di mettere assieme
l'attrattività, intesa come competitività nel contesto
internazionale, con la tutela della coesione sociale. Le misure
previste sono finalizzate a rendere maggiormente attrattivo il
nostro territorio per famiglie, giovani e lavoratori sia dal
punto di vista professionale che della qualità della vita".
Così una nota di Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale, per il quale "la Sinistra, ormai priva di
argomenti, denuncia la mancanza di visione, quando invece è
evidente che questa manovra è capace di dare risposte concrete e
durevoli contestualmente a due ambiti così rilevanti e così
apparentemente distanti, con provvedimenti strutturali e non
frammentati, con sostegno all'economia reale e non mero
assistenzialismo. La nostra Regione vuole continuare a essere un
punto di riferimento per la sostenibilità e l'innovazione, con
iniziative che generano sviluppo, crescita e nuovi posti di
lavoro. Questo significa accogliere e accrescere il capitale
umano presente, che potrà essere reso ancora più competitivo
grazie all'innesto di professionalità in arrivo dall'estero e da
altre regioni italiane e attratte dalle condizioni fiscali,
economiche, sociali e di contesto del Friuli Venezia Giulia".
Cabibbo prosegue rilevando come "un'altra grande innovazione è la
capacità di rendere il comparto sociosanitario sempre più attento
al sociale, nella sua accezione più ampia, che include il
sanitario ma ne estende il perimetro. La salute non può più
essere declinata solo in termini sanitari ma coinvolge sempre di
più aspetti di tipo sociale, soprattutto per gli anziani, i
disabili, le persone fragili e le fasce più deboli della
popolazione".
"Questo è uno dei temi chiave della coesione sociale: con una
popolazione matura, si creano i presupposti affinché i servizi
siano dedicati alla persona in modo preciso e calibrato, prima
ancora che divengano prestazioni sanitarie in senso stretto. Il
sociale - ribadisce il forzista - include sanità, famiglia,
istruzione, lavoro e molti altri capitoli: non lavoriamo per
compartimenti stagni, ma intercettando e governando le diverse
esigenze, mettendo sempre al centro la persona".
ACON/COM/rcm