BILANCIO. DEFR 2025. RELATORE BASSO (FDI): 531MILA OCCUPATI, È RECORD

(ACON) Trieste, 9 dic - Una media di 531mila persone occupate. È il dato del secondo trimestre del 2024, riportato nella nota di aggiornamento al Defr, sul quale si sofferma il consigliere Alessandro Basso (Fratelli d'Italia) nella sua relazione di maggioranza sul Documento di economia e finanza regionale. Si tratta infatti "del massimo storico mai raggiunto, considerando anche il fatto che progressivamente le forze lavoro sono aumentate nel corso degli anni. 18mila persone invece dichiarano di essere in cerca di lavoro, un valore in diminuzione su base tendenziale del 24,5 per cento". Il tasso di occupazione attuale in Fvg risulta quindi del 70,2 per cento, "oltre un punto in più rispetto a un anno fa. I dati definitivi del 2023 dimostrano un tasso di occupazione che varia tra il 75,1% degli uomini e il 62,2% delle donne, e tende a convergere all'aumentare del titolo di studio". In aula l'esponente di FdI ha dato per letta la relazione, limitandosi a definire il Defr "uno dei documenti migliori e politicamente più importanti" oltre che "una sorta di bibbia, di vademecum quotidiano per il Centrodestra: qui c'è quanto fatto di buono in questi anni e la nostra visione per il futuro". In un contesto globale di "tensioni geopolitiche e commerciali che stanno rallentando l'economia mondiale" e in cui Basso inserisce anche "le difficoltà che sta attraversando il comparto dell'auto elettrica", gli indicatori statistici relativi al Fvg mostrano una situazione incoraggiante: "Le esportazioni regionali - scrive ancora il consigliere di Maggioranza, presidente della I Commissione, nella sua relazione - sono previste in crescita del 2,8% nel 2024, a fronte del dato nazionale che vede un calo dello 0,2%, e addirittura di valori prossimi al 4% nel 2025 e 2026". I consumi delle famiglie "resteranno invece contenuti (+0,4% nel 2024 e + 0,7% nel 2025) nonostante il calo dell'inflazione. E il valore aggiunto dell'intera economia Fvg - annota ancora Basso - crescerà nel 2024 dello 0,9%". Segnali confortanti giungono anche dalle esportazioni "che si sono attestate a 9,9 miliardi nel secondo trimestre del 2024", con la cantieristica "a fare la parte del leone con 1,7 miliardi di euro di beni venduti all'estero, di cui 975 milioni verso gli Stati Uniti. Flettono invece i trasferimenti esteri di meccanica e metallurgia, a causa della recessione manifatturiera tedesca e del -10,5% dell'export del Fvg verso la Germania". Altri numeri che inducono all'ottimismo sono, sempre per il consigliere di Maggioranza, quelli relativi a imprese e start-up innovative "che rappresentano il 4,5% del totale delle nuove società di capitali, a fronte del 3,4% nazionale, con Pordenone e Trieste che si collocano nelle top dieci province italiane". Messo in evidenza anche il positivo andamento della produzione da agricoltura biologica, che rappresenta ormai il 9,6% dei 225mila ettari coltivati, e "la forte tendenza alla trasformazione digitale nel comparto del terziario". Il relatore di Maggioranza si sofferma anche sul boom del turismo ("Oltre 10 milioni di presenze con una ricaduta economica pari a 1,9 miliardi"), al quale accosta i numeri positivi del comparto culturale, osservando che "per questa Amministrazione regionale cultura e turismo vanno di pari passo". La relazione di Basso scende infine nel dettaglio della pianificazione strategica per singole missioni di spesa, sottolineando "la bontà e la quantità di idee che l'Amministrazione ha fissate nella mente" e auspicando un'ampia condivisione della delibera di approvazione del Nadefr da parte dei gruppi politici rappresentati in Consiglio regionale. ACON/FA