Sicurezza: Roberti, guardie giurate utili per controllo territorio

Trieste, 9 dic - "La Regione continua a investire per garantire la massima sicurezza sul nostro territorio, potenziando anche i servizi di controllo effettuati da guardie giurate che hanno prerogative diverse rispetto la Polizia locale e le Forze dell'ordine. Sono addetti alla sicurezza sussidiaria in possesso di una regolare autorizzazione prefettizia e perfettamente formati grazie a corsi mirati che svolgono un ruolo di sentinelle e di punto di riferimento per l'intera cittadinanza". Lo ha affermato oggi nella sala Giunta del Comune di Trieste l'assessore alla Autonomie locali e sicurezza Pierpaolo Roberti alla presentazione del rinnovo dell'affidamento per quanto riguarda gli interventi in ambito cittadino che presentano una copertura finanziaria di circa 300mila euro. "Si tratta della prima linea di intervento che abbiamo inaugurato con la legge 5 del 2021 per quanto riguarda il capitolo dedicato alla sicurezza sussidiaria. Un apporto fondamentale per assicurare una presenza costante in alcune zone particolarmente sensibili che non possono essere coperte costantemente dalle altre forze dell'ordine". La Regione, all'inizio del 2022, ha stipulato infatti una convenzione tra il Servizio Centrale unica di committenza e il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Sicuritalia Ivri e Sicuritalia Group Service per l'affidamento delle attività di vigilanza armata e portierato a favore delle amministrazioni del Friuli Venezia Giulia. Il Comune di Trieste, con la propria Polizia locale, rientra tra i soggetti che possono utilizzare questa opportunità. "Non si tratta certamente dell'unico intervento che va in questa direzione - ha aggiunto Roberti -. Solo pochi mesi fa abbiamo presentato le misure volte a rafforzare la sicurezza dei cittadini e del personale operante sui mezzi del trasporto pubblico locale e a evitare il ripetersi di episodi assolutamente spiacevoli". "Inoltre, con l'assestamento di luglio abbiamo varato un pacchetto di oltre 10 milioni di euro. Tra le misure approvate - ha sottolineato l'esponente della Giunta Fedriga - abbiamo stanziato cospicue risorse per la videosorveglianza e per le Camere di commercio per poter favorire l'utilizzo di guardie giurate da parte dei pubblici esercizi. In questo modo da una parte contrastiamo il fenomeno della cosiddetta movida violenta e dall'altra assicuriamo un presidio più attento in alcune zone del centro". Nel corso della presentazione è stato ricordato che le guardie giurate, che mediamente garantiscono al mese 800 ore di controlli sul territorio, non hanno comunque alcun potere sanzionatorio né possono intervenire con azioni impositive o repressive. In caso di problematiche di competenza delle Forze dell'ordine, questi addetti alla sicurezza devono segnalare tempestivamente le situazioni critiche o potenzialmente pericolose, attivando gli organi della Polizia locale attraverso la sala operativa. "Le nostre città stanno cambiando rapidamente ma l'Amministrazione regionale non resta a guardare. Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti per far sì che Trieste rimanga il luogo sicuro che è sempre stato e che deve rimanere anche in futuro, dando tutto il supporto possibile e strumenti tecnologicamente avanzati alle Forze dell'ordine e alla Polizia locale ma potenziando - ha concluso Roberti - anche il servizio offerto dalle guardie giurate". ARC/RT/ma