Il completamento del programma 2014-20 con il 121% della spesa
certificata
Trieste, 9 dic - La capacità della Regione Friuli Venezia
Giulia di gestire i fondi europei si conferma un modello di
eccellenza a livello nazionale ed europeo. Il completamento del
Por Fesr 2014-2020 con il 121% della spesa certificata dimostra
non solo l'efficienza della nostra amministrazione, ma anche il
grande impatto positivo di questi fondi sul tessuto economico e
sociale del territorio".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
in occasione della riunione odierna del Comitato di Sorveglianza
del Pr Fesr 2021-2027, svoltasi all'Urban Center di Trieste.
Nel corso dell'incontro è stato illustrato il bilancio finale del
Por Fesr 2014-2020, che ha realizzato 2.812 progetti raggiungendo
la completa realizzazione finanziaria con una spesa certificata,
alla chiusura dell'ultimo anno contabile di 278,79 milioni di
euro (corrispondente al 121 % della dotazione Fesr del
Programma), ampiamente superiore al target finale.
"Durante tutto il periodo di attuazione del Programma la Regione
Friuli Venezia Giulia si è sempre attestata tra il gruppo di
regioni più virtuose per l'avanzamento della spesa, ponendosi
anche al primo posto in assoluto a livello nazionale durante gli
ultimi due anni. A tal proposito, particolare apprezzamento in
merito all'attuazione del Programma si riscontra anche nel
Referto sulla gestione dei fondi comunitari da parte della
Regione approvato dalla Corte dei conti" ha commentato Zilli.
È stato inoltre fatto il punto sull'avanzamento del Pr Fesr
2021-2027.
Ad oggi sono state complessivamente approvate 40 procedure di
attivazione sulle 68 previste: un traguardo significativo,
raggiunto anche grazie alle ulteriori risorse Par (Piano
aggiuntivo regionale) che la Regione ha stanziato, ad oggi pari a
185 milioni di euro, accanto alla dotazione finanziaria dello
stesso Pr, pari a 365 milioni di euro, che portano le risorse
complessive disponibili a 550 milioni di euro.
Per quanto concerne, invece, l'avanzamento della spesa, il valore
totale di risorse attivate è pari a 379,65 milioni di euro, gli
impegni sono pari a 138 milioni di euro, mentre i pagamenti
effettuati dai beneficiari ammontano a 24 milioni di euro.
Ad oggi risultano finanziati complessivamente 1.633 progetti per
3.489 domande presentate, con un contributo complessivo approvato
pari a 219 milioni di euro.
"Il nostro impegno - ha sottolineato Zilli - è garantire che
queste risorse continuino a sostenere l'innovazione, la
transizione ecologica e la competitività delle imprese del Friuli
Venezia Giulia, puntando a valorizzare i settori strategici come
il bio high tech e l'high tech e promuovendo sinergie tra ricerca
e imprenditorialità. L'esperienza dell'Urban center, la casa
delle start up realizzata anche grazie ai finanziamenti del Por
Fesr 2014-20, è un esempio concreto dei risultati che possiamo
raggiungere lavorando in questa direzione".
La riunione si è chiusa con l'illustrazione della procedura di
riesame intermedio del programma 2021-27. Tale procedura risulta
particolarmente importante in quanto costituisce un momento
formale di verifica dei contenuti del Programma approvato a fine
dicembre 2022, in funzione di una sua possibile revisione per il
perseguimento degli obiettivi finali al 2029. La proposta di
revisione del Pr Fesr 2021-27 dovrà essere formalmente presentata
alla Commissione europea entro il prossimo mese di marzo 2025 e,
in tale prospettiva, l'Autorità di gestione ha già avviato
verifiche che coinvolgeranno tutti i portatori di interesse.
ARC/EP/ma