(ACON) Trieste, 6 dic - "Abbiamo voluto rafforzare l'azione
della rete regionale delle cure palliative e della terapia del
dolore avendo come colonne portanti la tutela della dignità e
dell'autonomia del malato, la tutela e promozione della qualità
della vita fino al suo termine e un adeguato sostegno sanitario e
socio-assistenziale della persona malata e della sua famiglia".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali di Fratelli
d'Italia, Claudio Giacomelli e Alessandro Basso, in merito allo
stanziamento regionale di 500.000 euro inserito con un
emendamento a potenziamento degli interventi per garantire
l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
"In data odierna - proseguono i due consiglieri - la Giunta
regionale ha approvato il piano di riparto del finanziamento.
Occorre tutelare il diritto del cittadino ad accedere alle cure
palliative - definite quali diritti essenziali dalla sentenza
della Corte costituzionale n.242/2019 - e alla terapia del dolore
garantendone l'erogazione nell'ambito dei Lea".
"Come evidenziato dall'European association for palliative care
(eapc) - aggiungono i due esponenti di Centrodestra - le cure
palliative affermano la vita e considerano il morire come un
evento naturale, non accelerano né ritardano la morte, provvedono
al sollievo dal dolore e dagli altri disturbi, integrano gli
aspetti psicologici e spirituali dell'assistenza, aiutano i
pazienti a vivere in maniera attiva fino alla morte e sostengono
la famiglia durante la malattia e durante il lutto".
"Grazie all'emendamento presentato, verranno aumentate le risorse
investite dalla Regione nel settore, al fine di potenziarne le
strutture e accrescere nei cittadini la conoscenza delle loro
attività e funzioni. Rafforzare la rete delle cure palliative -
concludono Basso e Giacomelli - vuol dire opporsi alla 'cultura
dello scarto', restituire dignità alla persona malata nella sua
dimensione di sofferenza, sostegno ai suoi famigliari e supporto
ai caregiver".
ACON/COM/sm