(ACON) Trieste, 5 dic - "Finalmente, in Fvg, c'è la
consapevolezza che con la cultura 'si mangia' e che il turismo
che viene più apprezzato in particolare all'estero è proprio
quello che riguarda la cultura, il territorio e quindi la
sostenibilità, indice di un ambiente ancora sano. Capito questo,
ora è importante fare sistema tra turismo e cultura, per
valorizzare il territorio, ma anche avere ritorni economici
importanti".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd) a margine del convegno "Aquileia meta sostenibile",
che si è tenuto in occasione dei 26 anni dall'iscrizione di
Aquileia alla lista del patrimonio mondiale Unesco.
"È positivo il messaggio di sostenibilità che arriva
dall'esperienza e dalla progettualità di Aquileia, portata avanti
con intelligenza dalla Fondazione Aquileia e che deve contaminare
tutte le altre città d'arte e siti Unesco della regione",
commenta ancora Martines.
"Oggi lo ha riconosciuto anche l'assessore al Turismo che il Fvg
non è rinomato per le sue località balneari, quanto più per le
sue città d'arte, per le sue peculiarità enogastronomiche. Quello
del turismo culturale ed esperienziale è dunque un comparto che
va ulteriormente sostenuto con risorse, ma anche con idee nuove.
Gli assessorati alla Cultura e quello del Turismo, con il suo
braccio operativo PromoturismoFvg, devono essere sinergici:
dobbiamo essere sistemici e in questo la Regione deve essere
quindi il motore che mette insieme risorse e misure per vendere
all'estero un prodotto Fvg che non è solo montagna e mare, ma
anche e soprattutto città d'arte, città Unesco, un ambiente
ancora sano che va riscoperto e che è pronto ad accogliere un
turismo esperienziale, un turismo lento", conclude il consigliere
dem.
ACON/COM/fa