Trieste, 5 dic - La flotta di veicoli del Noava dedicata
all'attività di vigilanza ambientale si arricchisce di nuove
dotazioni. Si tratta di un van Renault Trafic con la livrea del
Corpo Forestale regionale adattato ad ufficio mobile - nel quale
potranno operare contemporaneamente fino a tre addetti - dotato
di un vano tecnico provvisto di strumentazione informatica ed
elettronica e di attrezzature ed equipaggiamenti speciali, tra
cui un drone sempre disponibile per essere utilizzato in caso di
necessità o emergenze ambientali, nonché di fototrappole per
individuare gli autori degli abbandoni di rifiuti soprattutto
nelle are boschive e a ridosso del confine di Stato.
Le nuove dotazioni volute dall'assessore alla Difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro
sono rivolte al rafforzamento dell'impegno e dell'operatività del
personale del Nucleo dedicato all'attività di vigilanza e
controllo ambientale, tra cui la gestione dei rifiuti, degli
scarichi idrici, delle emissioni in atmosfera, degli di effluenti
di allevamento, le attività di cava ed altre materie.
Nel delicato settore dei rifiuti, il nuovo mezzo verrà in
particolare impiegato per il controllo dei trasporti su strada,
attività che in questa Regione interessa oltre 3.500 operatori
iscritti all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. Il numero
delle imprese iscritte evidenzia la dimensione delle
movimentazioni che interessano anche la parte transfrontaliera.
Considerando il giro d'affari che ruota intorno al delicato
settore, anche il nostro territorio non è immune dalla presenza
di operatori clandestini ovvero di operatori non rispettosi delle
norme che regolano il delicato settore, alimentando la
concorrenza sleale a danno delle imprese che operano rispettando
le regole.
I controlli dello speciale Nucleo sono quindi rivolti alla tutela
non solo l'ambiente e la salute dei cittadini da possibili
gestioni illecite e pericolose, ma, soprattutto, a garanzia delle
imprese che operano legalmente.
Nel corso dell'anno la sola Direzione, attraverso i propri
Servizi e il Noava, ha condotto oltre 1.400 controlli sia
documentali che ispettivi, riscontrando irregolarità solamente
per il 6% di essi, ciò a significare che l'opera di
comunicazione, di dialogo e di supporto agli operatori economici
si conferma una strategia vincente.
ARC/Com/pph