All'inaugurazione della linea di traghetti dal porto di Trieste
allo scalo egiziano per il trasporto merci anche l'assessore
Scoccimarro
Pordenone, 4 dic - "L'avvio di questa nuova linea di
collegamento Trieste-Damietta per il trasporto delle merci
rappresenta un esempio di come, dalle le grandi crisi, possono
nascere nuove opportunità. La difficoltà di trasportare le merci
dopo le tensioni nel Canale di Suez ha infatti determinato un
intenso lavoro di confronto e mediazione con le istituzioni e gli
operatori dell'intera costa del Mediterraneo per riprendere e
rilanciare scambi commerciali che si erano interrotti nel tempo
per ragioni geopolitiche".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio, Cristina Amirante, a Trieste partecipando alla
cerimonia inaugurale della nuova linea di collegamento per il
trasporto delle merci Trieste-Damietta. All'evento erano
presenti, tra le diverse autorità, anche il vicepresidente del
Consiglio e ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo
Salvini e il vice primo ministro e ministro dei Trasporti e
dell'Industria dell'Egitto Kamel Al-Wazir e l'assessore regionale
all'Ambiente Fabio Scoccimarro.
Il progetto, sancito dalla firma di un accordo bilaterale fra
Italia ed Egitto lo scorso gennaio, permetterà di trasportare le
merci fra i due Paesi in un tempo di circa 60 ore, grazie
all'impiego di tecnologia blockchain e alla digitalizzazione dei
documenti doganali, in una più ampia cornice di cooperazione fra
dogane e autorità centrali. La linea 'Ro-Ro' (con i veicoli a
bordo del traghetto) favorirà inoltre il collegamento, attraverso
l'Italia e l'Egitto del mercato europeo con quello africano e
mediorientale. Ne beneficerà in particolar modo il commercio di
prodotti agricoli freschi, deperibili e surgelati.
"La nave che collegherà Trieste con Damietta - ha aggiunto
l'assessore Amirante - è sicuramente il successo di
un'operazione, che durava da diversi anni, tra il Governo, la
Regione e le associazioni di categoria e gli operatori che
gestiranno la linea di collegamento. E' fondamentale ripristinare
un'autostrada del mare che possa essere utilizzata per il
trasporto sia dei passeggeri che delle merci nel contesto del
Mediterraneo. È una tratta che rafforza la posizione dell'Europa
e, in particolare, la strategicità del sistema portuale di
Trieste e della logistica del Friuli Venezia Giulia, rendendolo
più resiliente rispetto alle crisi nello scenario internazionale".
La nuova linea è configurata come una nuova Autostrada del mare
sfruttando l'ampio network ferroviario del porto di Trieste. Il
porto di Damietta, nei pressi del Canale di Suez, è collegato ai
Paesi della Penisola arabica. Il servizio, gestito dal gruppo
armatoriale e logistico danese Dfds con Samer&Co Shipping,
inizialmente avrà frequenza settimanale, ma già a metà del 2025
dovrebbe raddoppiare con due partenze a settimana.
"Con l'inaugurazione di questo importante collegamento - ha detto
l'assessore regionale per la Difesta dell'ambiente Fabio
Scoccimarro - prosegue la tradizione della marineria triestina
grazie a Enrico Samer e alla sua famiglia. Oggi, con questa
tratta, si pongono nuove basi per connessioni strategiche per il
Friuli Venezia Giulia e per l'Italia".
ARC/LIS/al