Presentato Ivc, lo strumento gratuito per riconoscere
professionalità
Udine, 3 dic - "Uno strumento tanto semplice, quanto efficace,
aperto a tutti i maggiorenni in forma gratuita, con cui la
Regione può identificare, validare e certificare le competenze
delle persone affinché vengano riconosciute sul mercato del
lavoro come qualità professionali o professionalizzanti. Speriamo
che la diffusione di questo strumento, attivabile attraverso i
Centri per l'Orientamento regionali, apra le porte del lavoro a
tante persone che hanno delle competenze, anche molto specifiche,
ma non sanno di averle o non hanno avuto modo di vedersele
riconosciute".
Così l'assessore regionale a Lavoro e formazione, Alessia
Rosolen, ha presentato Ivc, il percorso di identificazione,
validazione e certificazione delle competenze che rende effettivo
il diritto del cittadino di vedere certificate le proprie
competenze, come previsto dalla normativa. Il Friuli Venezia
Giulia è tra le poche regioni italiane (circa la metà del totale)
che ha attivato questo strumento introdotto dalla Legge Fornero e
successivamente rafforzato.
"Le finalità di Ivc sono molteplici - ha sottolineato l'assessore
-, dal promuovere la mobilità geografica e professionale grazie
al rilascio di attestazioni di competenze ufficialmente
riconosciute, a favorire l'incontro tra domanda e offerta nel
mercato attestando il reale livello di competenze, fino a
facilitare l'acceso ad un corso di formazione riconoscendo
crediti formativi all'ingresso".
La prima fase del percorso si svolge nei Centri per
l'orientamento regionali (Cor) con esperti in colloqui di
orientamento e progettazione professionale. La validazione delle
competenze avviene con il supporto di uno dei 12 enti di
formazione professionale, mentre il rilascio della certificazione
è il risultato di una procedura informatizzata che produce un
documento digitale.
Il certificato di competenze ha la stessa validità e opportunità
di utilizzo di una qualifica rilasciata al termine di un corso
professionale e ha validità in tutta Europa.
Il servizio è stato definito e sperimentato dalla Regione;
attualmente è del tutto gratuito perché finanziato da fondi
comunitari del Por Fse per 3,4 milioni di euro tra il 2023 e il
2024.
L'Ivc è rivolto a tutte le persone maggiorenni residenti in
regione, ai disoccupati iscritti ai Centri per l'impiego, agli
occupati nel territorio regionale e agli studenti iscritti a
istituti scolastici in Friuli Venezia Giulia.
Ma in quali casi l'Icv dimostra tutta la sua efficacia? Tra gli
esempi proposti quello di una persona occupata che abbia la
passione della pasticceria, abilità appresa da autodidatta, e che
voglia cambiare lavoro proprio con l'intento di fare la
pasticcera. La Regione può validarne le competenze e
certificarle, con riferimento in particolare alle specifiche
competenze richieste per l'attestazione della qualifica. Quello
del pasticcere è solo uno dei 155 profili professionali inclusi
nel repertorio regionale delle qualifiche.
Lo strumento, adatto a tutti anche per certificare competenze
acquisite nel proprio percorso lavorativo, ha già ottenuto
l'apprezzamento della direzione delle carceri, dove può rivelarsi
utile a certificare le competenze che i detenuti acquisiscono con
le attività di recupero e reinserimento lavorativo, ma anche
delle numerose realtà che operano nelle aree dell'inclusione,
così come nelle aziende.
ARC/SSA/ma