L'assessore è intervenuto alla presentazione di "Mosaici
d'Europa", kermesse promossa dal "Teatri Stabil Furlan" e dalla
Regione
Udine, 3 dic - "Le ricchezze culturali e linguistiche del
territorio della nostra Regione ci distinguono da sempre e oggi
ci permettono anche di fare economia, a prescindere dal nostro
statuto di autonomia, grazie al quale disponiamo di maggiori
risorse da investire per crescere. Il Friuli Venezia Giulia è una
terra interessante, unica, composta da anime diverse, e per
questo ammirata dalle altre regioni: di questo andiamo
profondamente orgogliosi. Viviamo in uno luogo singolare, a sé
stante, ricchissimo di storia, peculiarità ed eccezionalità che
convivono armoniosamente. Una dimensione che altrove non esiste:
affondiamo il nostro composito passato in valori che ci
distinguono e che ci hanno permesso di arrivare all'importante
traguardo di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura
2025; un punto di arrivo fondamentale che è anche un punto di
partenza altrettanto strategico. Go!2025, che fa del confine la
sua massima e più alta espressione, rappresenta infatti
un'opportunità straordinaria: per far conoscere la nostra
regione, per renderla ancora più attrattiva e per trasformarla in
spazio privilegiato di ideazione, trasformazione e
sperimentazione. Un laboratorio aperto al futuro e all'Europa".
Lo ha sottolineato l'assessore alle Autonomie locali del Friuli
Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, che questa mattina, nella sede
di Udine della Regione, è intervenuto alla presentazione di
"Mosaici d'Europa", la kermesse culturale e teatrale che il
"Teatri Stabil Furlan" (Tsf) ha in programma dal 7 al 19 dicembre
2024, un evento sostenuto dalla Regione Fvg attraverso il
Servizio lingue minoritarie e dal Comune di Gorizia, nell'ambito
di Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura 2025.
"Fermamente convinti della ricchezza che rappresentano le quattro
lingue che si parlano in Friuli Venezia Giulia, italiano,
friulano, sloveno e tedesco, come Regione abbiamo puntando e
stiamo puntando molto sulla loro valorizzazione e promozione,
dalle istituzioni alle scuole: 'Mosaici d'Europa', in tal senso,
rappresenta un'anteprima del 'Festival teatrale delle minoranze
linguistiche d'Europa' previsto per il 2025; una manifestazione
altrettanto unica, all'edizione zero, che nasce proprio nel segno
della valorizzazione del plurilinguismo e della complessità
culturale di Gorizia e dell'intero Friuli Venezia Giulia" ha
detto Roberti.
Il programma di "Mosaici d'Europa" è ricco di incontri: avrà come
sfondo la figura di Carlo Michelstaedter e la Gorizia del
Novecento, con la rappresentazione di un dramma sul filosofo
goriziano di produzione del Tsf, che sarà rappresentato in prima
nazionale al teatro Verdi di Gorizia, poi a Castel Dobra in
Slovenia, a Capriva del Friuli e a Cormons.
ARC/PT/ma