CULTURA. BERNARDIS (FP): KUGY E DONNE IN QUOTA A PALAZZO CORONINI

(ACON) Trieste, 3 dic - "La mostra 'Storie di montagna a palazzo Coronini. Julius Kugy e donne in quota' è un'importante opportunità per riscoprire una figura straordinaria come Julius Kugy e il ruolo pionieristico delle donne nella storia dell'alpinismo, oltre a valorizzare il patrimonio culturale e storico di Gorizia. L'iniziativa è sostenuta anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia, a conferma dell'attenzione verso progetti che promuovono la cultura e le tradizioni del territorio". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente), a margine della visita alla mostra organizzata presso il parco Coronini Cronberg di Gorizia, accompagnato dalla curatrice Valentina Randazzo e dal direttore della fondazione Coronini, Claudio Polverino. "Attraverso una selezione di reperti storici di assoluto valore e approfondimenti inediti, l'esposizione consente di ripercorrere la vita e le esplorazioni di Julius Kugy, figura poliedrica di alpinista, botanico, musicista e scrittore, nato proprio in uno degli edifici del parco Coronini Cronberg. La mostra - sottolinea Bernardis, che è anche presidente della V Commissione pertinente in materia di Cultura - offre un viaggio unico tra le sue avventure nelle alpi friulane e la sua suggestiva visione della montagna, celebrandone il profondo legame con il nostro territorio". "Parallelamente - aggiunge il consigliere di Maggioranza -, è straordinario il focus sul ruolo delle donne in montagna all'epoca di Kugy. Dalle prime esploratrici alle portatrici, la mostra evidenzia con dovizia di particolari il contributo fondamentale di queste figure nel tracciare la strada per le future generazioni di alpiniste, testimoniando il loro coraggio e la loro determinazione in un'epoca che non sempre riconosceva il loro valore". "Organizzare una mostra sulla montagna all'interno di palazzo Coronini, scrigno di arte e storia nel cuore di Gorizia, aggiunge ulteriore fascino all'iniziativa. Questo spazio - afferma Bernardis - non è solo un simbolo del nostro passato, ma anche un centro vivo che, attraverso le sue collezioni e i personaggi che vi hanno soggiornato, racconta storie che vanno ben al di là dei confini delle sue mura". "Un sentito ringraziamento - conclude la nota stampa del consigliere Bernardis - va alla curatrice Valentina Randazzo e al direttore della fondazione Coronini, Claudio Polverino, per la preziosa disponibilità e l'ospitalità dimostrata durante la visita. Invito tutti a scoprire questa mostra, che sarà visitabile fino al prossimo 6 gennaio. Tutte le informazioni sugli orari e le tariffe sono disponibili sul sito www.coronini.it/mostre" . ACON/COM/sm