Udine, 2 dic - "La manovra di Stabilità contempla al suo
interno molte proposte che riguardano anche il mondo degli enti
locali: andiamo in Aula la prossima settimana con l'obiettivo di
approvare una manovra che contenga per tutti i soggetti coinvolti
nella comunità regionale le misure migliori, che guardino in
prospettiva alla continua crescita e competitività del
territorio, al benessere delle nostre comunità locali e
particolare attenzione alla salute e alle esigenze della persona".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
al termine della presentazione al Consiglio delle autonomie
locali delle principali novità della Finanziaria regionale, dopo
l'approvazione in I commissione integrata, e che riguardano in
particolare il settore degli enti locali, ringraziando il
presidente Giorgio Baiutti e tutti i componenti del Cal per lo
spirito di leale collaborazione che hanno confermato anche
durante la riunione di oggi.
"Destineremo al settore delle Risorse agroalimentari 5 milioni di
euro per il sistema operativo legato all'Organismo pagatore
regionale e 1,5 milioni per la ristrutturazione di un immobile in
zona montana in comune di Pontebba per la realizzazione
dell'ambito del polo del legno di una falegnameria regionale" ha
reso noto Zilli, soffermandosi sulle misure più aderenti agli
enti locali.
Nel settore della Difesa dell'ambiente l'assessore alle Finanze
ha spiegato al Cal che "verranno destinate risorse per gli
incentivi alle aggregazioni, ascoltando le istanze del
territorio, e a livello di Ambiti vi saranno contributi pari a
300 mila euro ai Comuni per i contratti di fiume, in particolare
per la realizzazione di scivoli all'altezza delle briglie
presenti sulle aste dei fiumi; circa 2 milioni di euro verranno
destinati all'efficientamento energetico degli impianti sportivi
a vantaggio delle associazioni e delle società sportive; oltre
agli incentivi per la regolazione delle acque meteoriche già
destinati ai comuni vengono aggiunte risorse anche per le
imprese".
Nel settore delle Infrastrutture ci sarà una destinazione
importante a favore degli Edr, in particolare per le scuole e per
la viabilità; 6,4 milioni verranno destinati all'edilizia
scolastica, 6 milioni per la manutenzione straordinaria e 1
milione di euro sugli interventi per asfaltature di strade
comunali. "A questi si aggiungono ulteriori 3 milioni per la
viabilità, anche in vista di lavori straordinari per il Giro
d'Italia" ha aggiunto l'assessore.
"Infine, terremo alta l'attenzione per dare ulteriori risposte
agli enti locali che si trovino a dover gestire criticità dovute
a mancanza di liquidità di cassa" ha concluso Zilli.
L'assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, invece, per
parte sua ha illustrato le due manovre di particolare interesse
per il mondo delle Autonomie, ovvero l'aumento del Fondo unico
comunale di 5 milioni di euro e la diminuzione della quota del
concorso alla finanza pubblica per una quota identica, precisando
che "nel 2024 c'era già stato un aumento del Fuc di 20 milioni di
euro e una diminuzione del concorso di 20 milioni di euro. Quindi
le misure che abbiamo portato adesso in legge di Stabilità - ha
spiegato Roberti - sono ulteriori rispetto a quelle che avevamo
già approvato in Consiglio regionale e che si vanno a sommare a
un'ulteriore previsione, che era quella della legge di Stabilità
del 2024, che oltre ad aumentare le risorse abbattevano il
concorso sul 2024 e stabilmente per gli anni successivi e avevano
già previsto un aumento del Fuc per l'anno 2026 di ulteriori 5
milioni di euro".
Roberti ha spiegato al Cal che nel 2026 ci sarà un ulteriore
scalino di altri 5 milioni di euro sul Fuc. "In tutto questo si
inserisce un ulteriore emendamento che abbiamo inserito in sede
di commissione, dal piccolo importo (100mila euro), ma
significativo perché è una previsione di un affidamento di
consulenze per poter analizzare i costi standard dei Comuni e
capire se ci sono delle modifiche sui criteri da apportare: è un
lavoro complicato e che sarà certamente lungo, ma avendo già
quest'aumento per il 2025 e quell'ulteriore aumento nel 2026
pensiamo di avere tutto il tempo necessario per poter fare dei
ragionamenti e capire se effettivamente quei criteri che si erano
adottati con la legge 18, oggi sono tuttora validi e possono
continuare così o magari se ci sono delle correzioni da fare".
Oltre a questo Roberti, in videocollegamento, ha spiegato che gli
ulteriori emendamenti presentati in Commissione sono di mero
carattere tecnico, senza ulteriori risorse previste se non quello
che riguarda l'adeguamento del contratto per i dirigenti e che
quindi riguarda pochi Comuni della regione, per cui vengono
stanziate risorse "con l'obiettivo di chiudere il contratto nel
2025" ha affermato Roberti.
ARC/EP/ma