L'assessore ha partecipato all'inaugurazione del nuovo sportello
attivato a Tolmezzo
Tolmezzo, 30 nov - "L'opera di CrediFriuli, che continua a
investire nel futuro e sul territorio, merita un plauso corale.
L'apertura di questa nuova sede si configura come presidio
essenziale per lo sviluppo economico della Carnia, il cui tessuto
produttivo è dinamico e innovativo".
Lo ha sottolineato l'assessore alle Finanze del Friuli Venezia
Giulia, Barbara Zilli, che questa mattina ha partecipato
all'inaugurazione della nuova filiale di CrediFriuli a Tolmezzo.
Presenti il presidente di CrediFriuli Luciano Sartoretti e il
direttore Gilberto Noacco.
La banca, che conta 30 sportelli in Fvg e nel Veneto Orientale,
gestisce una massa complessiva di 3,3 miliardi di euro, dei quali
1,2 miliardi di finanziamenti concessi al tessuto economico e
sociale del Friuli Venezia Giulia. Il patrimonio ha raggiunto i
230 milioni di euro, mentre una robusta riserva di capitale
consente all'istituto di continuare a sostenere gli oltre 11000
soci, i quasi 50000 clienti e le tante Comunità nelle quali è
presente.
"Il Centro studi della Camera di commercio di Pordenone-Udine -
ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo - ha recentemente
pubblicato un report nel quale illustra il quadro economico dei
territori montani del Friuli Venezia Giulia: dai dati emerge
come, dopo un decennio di saldo costantemente negativo tra
iscrizioni e cessazioni non d'ufficio, a partire dal 2021 si
registra un'inversione di tendenza con +93 unità nel 2021, +18
nel 2022 e +19 nel 2023".
La quota di imprese artigiane (28,5%) supera lievemente quella
media regionale (28,1%) e nei Comuni montani è più elevata anche
la percentuale di imprese femminili (25,9% a fronte del 22,4%) e
giovanili (8,3% a fronte del 7,5%). Il 18,1% di queste imprese
attive opera nel settore del commercio, il 17,9% in quello
primario e il 17,2% nel settore dell'ospitalità (alberghi, altre
strutture ricettive, ristoranti). L'incidenza di quest'ultimo
settore è quasi doppia rispetto a quella media regionale (9,4%).
I Comuni della regione situati nelle zone di montagna sono 58,
prevalentemente collocati nelle aree della Carnia (28), del
Pordenonese (10) e del Canal del Ferro e Val Canale (8). Al 31
dicembre del 2023, le imprese attive nei Comuni montani sono
5.033, pari al 5,1% del totale regionale.
"Su questo tracciato si inserisce il rapporto di virtuosa
collaborazione che la Regione ha da tempo instaurato con il
sistema creditizio; ne sono un esempio l'erogazione - attraverso
le banche - dei contributi per la prima casa o l'abbattimento dei
mutui. Attivare il presidio bancario a Tolmezzo significa credere
nel territorio e nelle sue potenzialità. Anche i giovani e gli
imprenditori potranno così trovare una valida sponda negli
istituti di credito" ha detto Zilli.
"Fondamentale l'intervento degli istituti bancari per
l'erogazione dei prestiti alle imprese attraverso i Fondi di
rotazione per iniziative economiche e agricole; oppure il Fondo
sviluppo che, grazie a una convenzione tra banche e Regione,
consente alle imprese di accedere a prestiti con tassi di
interesse particolarmente vantaggiosi" ha osservato ancora
l'esponente dell'Esecutivo.
ARC/PT/al