L'assessore a Pordenone al convegno di Ordini professionali e
Cooprogetti. "Se governata utile nella messa in sicurezza di aree
a rischio"
Pordenone, 30 nov - "Come in diversi ambiti del nostro agire e
in altre professioni anche nel campo delle discipline che
riguardano la pianificazione dei territori, l'urbanistica,
l'edilizia e le costruzioni, l'intelligenza artificiale
rappresenta una grande opportunità. Ma va dominata e governata
evitando il rischio di essere noi governati dall'intelligenza
artificiale. Le decisioni e le scelte che che riguardano le
nostre società devono sempre rimanere in capo a chi è chiamato a
quelle responsabilità, altrimenti il rischio è di compromettere
lo stesso processo democratico e le nostre libertà".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio, Cristina Amirante, a Pordenone partecipando al
convegno "La città e il territorio di domani: Intelligenza
artificiale, tecnologia digitale e rigenerazione" organizzato -
nell'auditorium della Regione - dagli Ordini professionali
provinciali degli Ingegneri e degli Architetti, pianificatori,
paesaggisti e conservatori, oltre che dalla società di ingegneria
pordenonese Cooprogetti in occasione dei suoi cinquant'anni di
attività.
"In materia di pianificazione del territorio - ha spiegato
Amirante - una delle applicazioni dell'intelligenza artificiale
riguarderà sicuramente la gestione degli effetti e dell'impatto
del cambiamento climatico. Rispetto alle alluvioni, per esempio,
attraverso un sistema di sensori sui territori e di simulazioni
si possono anticipatamente prefigurare precisi scenari legati
alle sempre più frequenti calamità che consentono di prevenire e
di mettere in sicurezza le abitazioni e le persone delle aree che
sono a maggiore rischio".
"Sul fronte della casa e delle politiche abitative - l'assessore
ha citato un altro esempio - nelle città smart l'intelligenza
artificiale potrebbe essere di supporto agli operatori per
interfacciare domanda e offerta del mercato immobiliare. Rendendo
così più facile la ricerca di alloggi in locazione per le giovani
generazioni, che guardano ormai all'abitazione più come a un
servizio che come proprietà, anche laddove la ricerca di una casa
in affitto è più difficile".
Anche il sistema dei trasporti potrebbe trarre vantaggi
dell'intelligenza artificiale: non solo, come già avviene,
attraverso i mini-schermi in auto che informano sul traffico, ma
anche rispetto alle difficoltà riscontrate nel trovare
professionalità come gli autisti. "Il tema del calo demografico -
ha evidenziato l'esponente della Giunta regionale - pone molti
settori di fronte alla difficoltà di reperire competenze
professionali. Nel trasporto pubblico locale la carenza di
autisti dei bus potrebbe essere ovviata dai mezzi con guida da
remoto e dai servizi a chiamata che potrebbero anche coprire aree
territoriali più decentrate".
ARC/LIS/al