(ACON) Trieste, 29 nov - "Continua, a Trieste, l'abbattimento
degli alberi con la motivazione della 'continuità
amministrativa'. L'assessore regionale Riccardi, infatti, avalla
il progetto di trasferimento dell'Irccs materno-infantile Burlo
Garofolo e il conseguente abbattimento della pineta di Cattinara
che conta, insieme a quelli del parcheggio dipendenti e del
piazzale degli autobus, quasi 400 alberi". Lo rimarca la
consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle),
attraverso una nota con la collega consigliera comunale
Alessandra Richetti.
"Proprio qualche giorno fa - aggiunge la Capozzi - è stata
transennata la pineta e predisposta la nuova area di cantiere. A
nulla, dunque, sono valse le oltre diecimila firme raccolte dai
cittadini. Così come le nostre sollecitazioni di ridiscussione
del progetto di trasferimento del Burlo. La Giunta regionale, per
una scelta evidentemente politica, sta andando dritta avanti con
il suo progetto".
"Questo intervento - si evidenzia ancora nella nota - non solo
cancella un polmone verde fondamentale per la zona, ma aggrava le
preoccupazioni per le conseguenze su tutta l'area circostante. La
scuola dell'infanzia, l'asilo e il paese di Cattinara si
troveranno circondati dal cemento, perdendo una barriera naturale
contro l'inquinamento e il caldo estivo. I pazienti del
comprensorio ospedaliero, invece, vedranno sparire uno spazio che
contribuiva non solo al miglioramento del microclima, ma anche al
loro benessere psicofisico".
ACON/COM/rcm