(ACON) Trieste, 29 nov - Con un emendamento all'articolo 11
della Legge di stabilità 2025, la I Commissione integrata del
Consiglio regionale ha dato il via libera allo stanziamento delle
risorse necessarie per il rinnovo del contratto 2019-21 del
personale dirigente: 440mila euro per ciascuno degli anni dal
2025 al 2027.
L'emendamento, illustrato dall'assessore alle Autonomie locali
del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, è stato approvato a
maggioranza dalla Commissione presieduta da Alessandro Basso
(FdI), così come le altre tre modifiche proposte sempre dalla
Giunta in materia di Personale e Autonomie Locali.
Nel dettaglio, un emendamento all'articolo 9 della Stabilità
introduce la possibilità di rivolgere le attività di formazione
di ComPa anche a personale non appartenente al Comparto unico,
rispondendo così a specifiche esigenze della direzione Istruzione
(parte del personale dei servizi educativi 0-6 non è del
comparto) e dei direttori dei distretti del Commercio. Lo stesso
emendamento stanzia 100mila euro in due anni per consulenze
finalizzate all'elaborazione dei costi standard dei Comuni. "Un
passaggio necessario per allinearsi alla normativa nazionale e
ridefinire i sistemi di finanziamento", ha precisato Roberti,
rispondendo a una richiesta di chiarimenti del capogruppo del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo.
Sempre su proposta della Giunta sono state introdotte anche due
modifiche alla Collegata alla legge di Stabilità, che da un lato
regolamentano la mobilità extracomparto in uscita e dall'altro
consentono alla Regione di utilizzare personale anche degli enti
vigilati. "La mansione di questi lavoratori potrebbe però
cambiare - ha stigmatizzato Furio Honsell (Open) - nonostante il
datore di lavoro rimanga lo stesso".
Approvato, infine, un emendamento di Serena Pellegrino (Avs) che
va a sanare un errore formale nel testo di legge sulla riforma
della Commissione regionale per le pari opportunità (Crpo),
appena approvata, consentendo l'elezione della Crpo da parte
dell'Assemblea legislative regionale.
Rosaria Capozzi (M5S) ha invece ritirato un proprio emendamento
che propone in via sperimentale nuovi servizi per l'accesso alle
mense scolastiche, annunciando che lo ripresenterà durante la
discussione dei documenti di Bilancio in Aula.
ACON/AA-fc