Udine, 29 nov - "Un laboratorio regionale permanente dedicato
alla rigenerazione territoriale può diventare un utile strumento
per contribuire a far crescere la nostra regione e per renderla
quindi ancora più attrattiva, ma è necessario seguire l'iter
temporale più appropriato e partire poggiando i piedi prima di
tutto su una base solida: lo stiamo facendo con la costruzione
del Piano di governo territoriale che a sua volta permetterà di
rinnovare il pacchetto normativo. Questo ci consentirà di operare
in maniera puntuale e con una flessibilità necessaria per rendere
la legge sempre contemporanea, che si adatti ai cambiamenti,
capace di rispondere alle esigenze di chi, dagli ordini
professionali a tutti i soggetti coinvolti e interessati, opera
sul territorio".
Lo ha sottolineato l'assessore alle Infrastrutture e Territorio
del Friuli Venezia Giulia, Cristina Amirante, che nel pomeriggio
di ieri è intervenuta a Udine, nell'auditorium della biblioteca
del Polo scientifico dell'Università degli Studi di Udine
(UniUd), al convegno "La Regione come laboratorio di
rigenerazione territoriale", una giornata di approfondimento con
tavola rotonda organizzata dal Dipartimento politecnico di
ingegneria e architettura (Dpia) di UniUd, in collaborazione con
la sezione Fvg dell'Istituto nazionale di urbanistica (Inu), con
il patrocinio della Regione.
"Un tavolo di lavoro flessibile, con l'elasticità che
caratterizza, ad esempio, la Cabina di regia della logistica che
abbiamo attivato, potrà essere oggetto di tutti quegli
adattamenti che si renderanno necessari, man mano, nel medio e
lungo periodo. Se non procediamo in questo ordine rischiamo di
perdere tempo e opportunità, due aspetti che oggi servono più che
mai al mondo delle costruzioni e a quello delle professioni" ha
fatto notare Amirante.
L'esponente dell'Esecutivo ha ricordato, contestualmente, anche
come le attuali linee finanziamento della Regione "Non possono
trovare una sospensione: i fondi sono disponibili in questo
momento; permettono di dare continuità e respiro per un lungo
periodo alle aziende, per fare investimenti, per assumere
personale e per formarlo. Per crescere, fronteggiando tra l'altro
quelle alternanze di valori, anche immobiliari, o di valori di
prezzo di costruzione, che possano influire negativamente poi sul
sistema economico regionale. Dobbiamo dare le regole chiare e un
orizzonte temporale sicuro". Amirante ha infine sottolineato la
necessità, in un futuro tavolo permanente dedicato alla
rigenerazione territoriale, di un valore imprescindibile:
l'onestà intellettuale.
ARC/PT/gg