Sport: Anzil, atleti olimpici orgoglio del Fvg

Udine 28 nov - "Il Friuli Venezia Giulia è una terra che supporta i suoi atleti e investe nelle nuove generazioni affinché possano crescere non solo come campioni nello sport ma anche nella vita. I nostri atleti ci riempiono di orgoglio e sono la testimonianza più alta di ciò che si può raggiungere con il sostegno di una comunità, con la determinazione, l'impegno e la forza dei propri sogni". Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega a Cultura e Sport Mario Anzil, durante l'incontro con gli atleti del Friuli Venezia Giulia che hanno partecipato alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024. L'evento, organizzato dal Panathlon international Club di Udine - realtà che promuove l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà fra gli uomini e i popoli - si è tenuto allo stadio Friuli-Bluenergy stadium con la regia della presidente del Panathlon international club di Udine Maria Margherita Alciati, e la collaborazione del governatore Area 12 del Panathlon Distretto Italia Andrea Cecotti e del Consigliere internazionale Paolo Perin. Anzil ha espresso un ringraziamento agli organizzatori sottolineando come "il termine 'panathlon', proviene dal greco e può essere tradotto con l'espressione 'insieme delle discipline sportive'. Questo concetto è ben rappresentato qui oggi e ci invita a riflettere sulla ricchezza dello sport. Come in un mosaico, ogni disciplina aggiunge una tessera unica, e insieme creano un quadro straordinario di valori: impegno, rispetto, solidarietà e integrazione. Gli atleti, con il loro esempio, incarnano questi valori". "Le Olimpiadi di Parigi ci hanno offerto una splendida occasione per celebrare questa diversità e questa unità" ha proseguito Anzil evidenziando come i nostri campioni abbiano saputo dimostrare come "lo sport non è solo competizione, ma anche un linguaggio universale che unisce popoli e culture. La Regione è fiera di averli a fianco come ambasciatori di questo spirito". L'evento ha visto la partecipazione di 10 degli atleti olimpici del Friuli Venezia Giulia e di Emiliana Bizzarini chief medical officier Paralimpiadi a Parigi, come già a Tokyo nel 2020. Nel dettaglio, erano presenti la squadra di spada femminile, prima volta in assoluto a vincere la medaglia d'oro olimpica, con le due friulane Giulia Rizzi e Mara Navarria (oro spada a squadre), i due ori paralimpici del tennistavolo Matteo Parenzan e Giada Rossi, il bronzo del tiro a segno paralimpico Davide Franceschetti. Presenti anche Stefano Battiston per la figlia Michela (scherma-sciabola), Alex Ranghieri (Beach Volley), Katia Aere (Hand bike), Marco Frank e Stefania Buttignon (canottaggio). L'incontro, che ha visto la partecipazione degli altri sette Club della regione e del Club sloveno Primorska di Nova Goriza, e il coinvolgimento dei club Rotary, Lions e delle associazioni benemerite del Coni, ha voluto essere una serata speciale per conoscere da vicino i campioni e dialogare con loro di sport e dell'esperienza olimpica. ARC/LP/ma