Innovazione: Rosolen, soddisfazione per riconoscimento Ue a Fvg

L'assessore ha partecipato al Science Forum 2 Italia-Serbia Trieste, 28 nov - "In primo luogo esprimo la soddisfazione per il riconoscimento conferito alla Regione dalla Commissione europea, ovvero il Regional Innovation Valley. Un risultato conseguito grazie all'impegno di tutto il sistema regionale per la partecipazione, con partenariati internazionali, ai programmi europei sull'innovazione e a conferma che il Friuli Venezia Giulia è a tutti gli effetti, ed è riconosciuto a livello internazionale, come centro di eccellenza per l'innovazione e la ricerca". Così l'assessore regionale all'Università, formazione e ricerca Alessia Rosolen, che oggi a Trieste è intervenuta al Science Forum 2 Italia-Serbia a cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini e il ministro della Scienza, sviluppo tecnologico e innovazione della Repubblica Serba Jelena Begovic. Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, il marchio di Regional Innovation Valley premia in primis gli sforzi dell'Amministrazione regionale, la quale è stata capace di creare una rete con altre Regioni allineando gli investimenti in ricerca e innovazione alle strategie dell'Ue. Il Friuli Venezia Giulia, come ha comunicato la Commissione europea alla Regione, ha dimostrato un chiaro impegno a migliorare il coordinamento e la direzione degli investimenti e delle politiche di ricerca e innovazione a sostegno delle principali sfide sociali di interesse europeo, come la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, la padronanza della trasformazione digitale (compresa la sicurezza informatica), il miglioramento dell'assistenza sanitaria, la promozione dell'economia circolare e l'aumento della sicurezza alimentare. Portando i saluti del governatore Fedriga impegnato nella missione in Giappone, l'assessore ha ringraziato il ministro Bernini, "la quale sta attribuendo alla nostra Regione un compito di primo piano per avvicinare sempre più l'Italia e i Balcani. Si tratta di una grande opportunità per le aziende del Friuli Venezia Giulia e dell'Italia al fine di aprirsi verso l'Est Europa. "Ci sono ambiti di interesse strategico per il Friuli Venezia Giulia - ha detto Rosolen - che possono consentire di attivare nuove collaborazioni, tra queste il campo delle scienze della vita, oggetto di confronto in questo Forum, dove la ricerca e l'innovazione sono finalizzate a migliorare la qualità della vita delle persone. Con un investimento, negli ultimi due anni, di oltre 15 milioni di euro, la Regione punta a sviluppare un ecosistema dell'innovazione di riferimento nel settore. Oltre a ciò, l'assessore ha ricordato l'ambito dell'idrogeno, partendo da quel marzo 2022 quando i governi di Croazia, Slovenia e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno firmato un accordo per la creazione di una North Adriatic Hydrogen Valley con l'obiettivo di promuovere il potenziale delle tecnologie dell'idrogeno per attrarre investimenti e garantire una catena del valore dalla produzione, allo stoccaggio, alla distribuzione e all'utilizzo dell'idrogeno. "Investimenti, collaborazioni e trasferimenti di tecnologie in area adriatica e balcanica - ha concluso l'assessore - hanno tracciato un'idea concreta di come un progetto possa rafforzare strategicamente non solo i rapporti tra regioni, ma anche i servizi di supporto alle imprese e ai cittadini. Come Amministrazione regionale, siamo pronti a sviluppare ulteriormente il potenziale di cooperazione con i paesi balcanici, in primis con la Serbia". ARC/GG/ma