Ciclabili: Amirante, masterplan isontino strategico per turismo Fvg

L'assessore ha partecipato a Gorizia all'illustrazione del progetto di fattibilità per la valorizzazione ciclabile del territorio isontino Gorizia, 27 nov - "La Regione sostiene in maniera convinta lo sviluppo di un progetto articolato e coordinato di promozione della fruibilità ciclabile del territorio di Gorizia. Un impegno che va oltre lo stanziamento di 15 milioni di euro già messi a disposizione e si articola attraverso il lavoro congiunto delle Direzioni regionali coinvolte, con l'obiettivo far sì che i processi virtuosi avviati con Go!2025 a favore del territorio diventino strutturali e lascino un segno permanente nel tessuto economico e sociale. La creazione degli 8 percorsi ciclopedonali dell'area isontina, che tiene conto delle visioni delle amministrazioni comunali coinvolte, darà forte sviluppo al turismo ciclopedonale nella nostra regione, consentendo ai visitatori di compiere un vero proprio viaggio della durata di oltre una settimana in Friuli Venezia Giulia, anche attraverso il ricorso all'intermodalità con l'interazione treno-autobus, in un'ottica transfrontaliera". È il pensiero espresso oggi nella sede della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia dall'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante nel corso dell'illustrazione del progetto di fattibilità per la "Valorizzazione della fruibilità ciclopedonale del territorio di Gorizia attraverso la messa a sistema di infrastrutture, progetti e servizi e la definizione di un modello di gestione". All'incontro hanno preso parte i rappresentanti dei 37 Comuni e degli enti coinvolti dall'iniziativa, tra cui il presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin. Il masterplan, una volta definito completamente e sottoscritto dai soggetti aderenti, verrà sottoposto alla Regione per l'approvazione definitiva. In merito Amirante ha rimarcato che "la creazione di un comitato di coordinamento permanente del cicloturismo, del quale farà parte anche l'Amministrazione regionale, è un passaggio fondamentale; infatti consentirà di avere un organismo di coordinamento in grado di prendere decisioni nel momento in cui il progetto entrerà nella fase attuativa degli interventi necessari per mettere in rete tutti i percorsi ciclabili presenti nell'area, con interventi previsti in ben 22 Comuni". L'assessore ha quindi spiegato che "un altro punto di forza del masterplan è la gestione condivisa e coordinata dell'intera rete ciclopedonale da parte di tutti i soggetti aderenti, anche sul fronte della manutenzione" e rimarcato che "questo progetto, sul quale stiamo lavorando da tempo non deve essere visto solo in chiave cicloturistico. Attraverso l'integrazione dei diversi biciplan, migliorerà e renderà più sicuri i percorsi anche per i nostri corregionali che utilizzano quotidianamente la bicicletta come mezzo di trasporto". ARC/MA/al