TONDO, 72 CANTIERI PER 3 MLD. NEL 2010-11

Udine, 09 apr - Nel biennio 2010-2011 l'obiettivo è quello di aprire 72 cantieri nel sistema autostradale e della viabilità ordinaria del Friuli Venezia Giulia per rilanciare l'economia, con investimenti complessivi nelle infrastrutture di 3 miliardi di euro. E' questa la previsione che il presidente della Regione e commissario straordinario per la A4, Renzo Tondo, ha illustrato oggi ad Udine assieme all'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, presentando a Udine il bilancio dei progetti sbloccati e dei cantieri avviati in due anni nel settore della grande viabilità e di quella ordinaria. Un incontro nel quale Tondo e Riccardi hanno anche ribadito che al via libera al piano finanziario per la realizzazione della terza corsia della A4, ottenuto ieri dal ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, si aggiungerà a breve quello definitivo del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Oltre a questo il presidente della Regione ha riferito che anche sulle altre grandi partite infrastrutturali - sistema portuale, aeroporto di Ronchi, rete ferroviaria - il Friuli Venezia Giulia ha incassato in questi giorni la disponibilità del sistema finanziario privato. ''Il bilancio di oggi non è propaganda elettorale - ha precisato Tondo - ma vuole essere anzitutto un messaggio di fiducia agli imprenditori e alla comunità regionale perché investire 3 miliardi di euro nel sistema delle infrastrutture e delle costruzioni vuol dire molto in questo momento di crisi economica''. Non solo. ''Questo - ha aggiunto Tondo - vuole essere anche un messaggio di responsabilità al Paese per dimostrare che il Friuli Venezia Giulia sta attuando il federalismo per dare un servizio a tutta l'Italia, per una logistica più efficiente''. Una responsabilità che, ha ricordato Tondo, la Regione ha già dimostrato con un sistema sanitario virtuoso, pagato in proprio e mantenuto a livelli di eccellenza in Italia. ''Vogliamo mantenere le risorse qui per dare un servizio al Paese: federalismo è pagarci la sanità da soli e per questo impegnarci a renderla sempre più di qualità; federalismo - ha elencato ancora Tondo - è facilitare, attraverso la costruzione di infrastrutture efficienti, l'ingresso dall'Est di merci e persone''. La politica delle entrate, ''il cui merito - ha riconosciuto Tondo - per aver aperto la strada con la partita delle pensioni va al presidente Riccardo Illy'', perseguita dall'Amministrazione regionale servirà proprio a questo, per un federalismo virtuoso. Ad illustrarne oggi le tappe salienti è stata proprio l'assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino, tracciando anche le prospettive per il futuro. ''Terremo il debito sotto controllo e rivedremo alcune spese storiche: alcune verranno congelate, altre cancellate'', ha annunciato Savino. ARC/EP