Udine, 26 nov - "Con la Stabilità 2025 consolidiamo le linee
contributive e gli investimenti, oltre ad introdurre nuove norme
a garanzia dei nostri territori, delle famiglie e delle imprese.
Si tratta di una manovra che sfiora i 200 milioni di euro per la
difesa dell'ambiente, dell'energia e dello sviluppo sostenibile e
testimonia la costante rilevanza di questo assessorato
nell'accrescimento del benessere del Friuli Venezia Giulia.
Risorse che non devono essere viste singolarmente ma all'interno
del contesto delle politiche economiche e ambientali che
dimostrano la bontà di una linea sempre votata allo sviluppo
sostenibile del territorio che mostra importanti ricadute in
termini economici, occupazionali e sociali".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
Fabio Scoccimarro, che ha illustrato oggi alla IV Commissione
consiliare le parti di competenza del bilancio 2025, approvate
dalla Commissione stessa.
Nel dettaglio ai 185 milioni di euro si aggiungono 10,7 milioni
di euro frutto dei recenti emendamenti che Scoccimarro ha
illustrato ai consiglieri. Fra le poste principali si evidenziano
i 44,5 mln dedicati alla difesa e messa in sicurezza del
territorio "in particolare 6,5 mln al servizio geologico, 37,9
alla difesa del suolo di cui circa 6,5 mln di euro per i
dragaggi, ovvero per opere e investimenti strategici per le
attività commerciali, logistiche e turistiche del nostro
territorio", ha specificato l'esponente della Giunta Fedriga.
Ancora sulla difesa del suolo, 5,6 mln per le manutenzioni
ordinarie dei corsi d'acqua di classe 5, ossia comunali "una
misura importante, che ha visto il raddoppio dell'investimento
della Regione da 4 a oltre 8 mln di euro nel 2024 e della
capacità di spesa degli enti comunali da 40 a 90 mila euro per
intervento".
Per la messa in sicurezza della costa triestina, gravemente
danneggiata nel 2023 dalle mareggiate autunnali vengono destinati
1,5 mln di euro e, sempre sui capitoli della difesa del suolo,
4,5 mln di euro per la realizzazione di condotte destinate al
convogliamento di acque meteoriche.
Quanto al servizio gestione risorse idriche, prosegue il
finanziamento dei capitoli dei contributi agli allacciamenti
fognari dei privati cittadini con 700 mila euro per il 2025 ai
quali si aggiungono ulteriori 460 mila euro per le imprese, già
finanziate con 1 milione di euro nel 2024.
Scoccimarro ha poi sottolineato i 450 mila euro per le operazioni
di sigillatura e installazione di sistema di ricircolo per le
fontane monumentali comunali alimentate da pozzi "in un'ottica -
ha detto l'assessore regionale - di preservare la risorsa idrica
e di esempio della Pubblica amministrazione nei confronti dei
cittadini".
Sono invece 4mln e 950 mila euro le risorse inizialmente
predisposte per i capitoli dei contributi volti alla rimozione e
smaltimento dell'amianto compreso il completamento della
mappatura dell'intero territorio regionale.
Prosegue la campagna di sensibilizzazione e contribuzione all'uso
sostenibile della plastica: per gli Enti pubblici sono destinati
120 mila euro (casette dell'acqua, erogatori nelle scuole) e 500
mila euro per le microimprese della ristorazione. Più ampio è il
contributo per gli eco eventi Fvg per i quali sono destinati 2
mln di euro nel 2025.
Viene confermato lo sconto carburanti con 55 mln di euro "cui
aggiungeremo - ha indicato Scoccimarro - come sempre a luglio e
ottobre gli ulteriori fondi per garantire la misura
indispensabile per ridurre l'impatto del turismo del pieno
sull'ambiente e sull'economia regionale".
L'esponente regionale ha poi informato sui bandi per la
realizzazione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer)
pubbliche e i fondi per le imprese (2,4 mln di euro) previsti nei
primi mesi del 2025. Per l'efficientamento energetico delle
strutture dei Comuni e la realizzazione di impianti fotovoltaici
per l'autoconsumo vengono riservati 5 mln di euro. Infine, per
quanto riguarda il servizio transizione energetica, vengono
stanziati 2 mln di euro iniziali per i 'polmoni verdi urbani'.
Fra gli altri capitoli di spesa, Scoccimarro ha ricordato i fondi
destinati alla gestione ordinaria di Arpa Fvg (23 mln di euro)
oltre agli 800 mila euro per le spese di investimento in mezzi e
dotazioni strumentali e i 5,5 milioni di euro per l'adeguamento
ed efficientamento delle sedi dell'Agenzia.
"Quanto alla cabina di regia per il contrasto al dissesto
idrogeologico risultano al momento destinati 450 mila euro" ha
specificato Scoccimarro preannunciando un emendamento di 5
milioni di euro.
Sono 3,44 i mln destinati al commissario dragaggi e 2 milioni di
euro quelli destinati all'Unità operativa complessa vigilanza e
controllo ambientale, in particolare per i protocolli d'intesa
già avviati e da concludere con le varie forze dell'ordine che
operano sul territorio.
L'esponente della Giunta Fedriga ha poi sottolineato i
contributi, fino a 100 mila euro, agli enti del Terzo settore che
si dedicano alla cura degli animali selvatici e di affezione a
sostegno delle spese di progettazione e realizzazione di
interventi di efficientamento ecologico (idrico ed energetico) e
i contributi alle persone fisiche proprietarie di unità
immobiliari destinate esclusivamente ad uso abitativo privato,
anche costituite in condominio, e alle imprese (in questo caso
tramite una convenzione con le Camere di Commercio) per la
realizzazione di sistemi di raccolta e di riutilizzo delle acque
meteoriche. "Due norme - ha specificato Scoccimarro - che vedono
quindi il passaggio da sperimentale a ordinario. Una misura che
va a ridurre lo spreco della risorsa idrica nella nostra Regione".
ARC/LP/pph