Per messa in sicurezza e allargamento del "Ponte Romano" e per
municipio e scuole
Premariacco, 26 nov - "Lavorando in stretta sinergia col Comune
e con Edr Udine, per la Regione è stato possibile esaminare una
lungimirante progettazione preliminare "globale" commissionata
dall'amministrazione municipale di Premariacco per andare a
intervenire contemporaneamente sia sulla scuola media che sulla
sede del Municipio, punti di riferimento imprescindibili per il
territorio che sorgono nel medesimo immobile, nel cuore del
capoluogo di Premariacco, e che necessitano di opere di messa in
sicurezza. La disponibilità finanziaria è di circa 4 milioni di
euro, risorse che permetteranno di rendere sicuri e confortevoli
lo spazio educativo, lo spazio amministrativo e quello dedicato
al pubblico. Un traguardo raggiunto grazie alla capacità, alla
tenacia e al grande lavoro fatto dal sindaco Michele De Sabata,
dal suo staff e dai suoi uffici, che ha trovato subito l'appoggio
per la progettazione da parte dello Stato, per circa 300 euro, e
per la cospicua parte restante dalla Regione Friuli Venezia
Giulia".
Ne ha dato notizia questa mattina l'assessore regionale alle
Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, che nella sede
del Municipio di Premariacco ha incontrato il sindaco Michele De
Sabata e funzionari dell'Ente di decentramento regionale di Udine
(Edr).
"Altro importante cantiere che abbiamo finanziato, e del quale
abbiamo parlato nella giornata di oggi, è quello relativo al
cosiddetto 'Ponte Romano', a Orsaria: una prima tranche di lavori
di manutenzione straordinaria è previsto infatti sullo storico
passaggio sul torrente Natisone, lungo la ex provinciale 48.
Attualmente il transito si svolge a senso unico alternato
regolato da semaforo, perché la carreggiata stradale è troppo
stretta per consentire il doppio senso di circolazione", ha
spiegato nel dettaglio Amirante.
"Oltre alla necessità di allargare la carreggiata, sono poi
presenti problemi di sicurezza sui guard-rail laterali tanto che
si sono già verificati alcuni incidenti, anche con rischio di
sfondamento e caduta sul torrente di veicoli in transito,
fortunatamente mai verificatosi. Alcuni lavori sono già stati
effettuati ma è opportuno predisporre interventi definitivi di
messa in sicurezza: è previsto un nuovo impalcato del ponte, che
così sarà allargato, per consentire il doppio senso di marcia.
Sono contemplate poi la posa in opera di guard-rail a norma e la
previsione di un percorso pedonale protetto. Dovranno essere
realizzate, inoltre, strutture di rinforzo sugli appoggi
attuali", ha aggiunto a Amirante.
Per il ponte, l'importo stanziato in assestamento è di 2.500.000
euro, di cui 250.000 nel 2025 e 2.250.000 nel 2026. Il 2025 sarà
dedicato poi a progettazione e autorizzazioni; alla fine del 2026
o all'inizio del 2027 è fissato l'avvio dei lavori che
prevederanno anche una parte ciclabile e una parte pedonale per
favorire il turismo lungo quest'asta che collega Cividale del
Friuli con Palmanova e quindi con la costa.
ARC/PT/pph