Stabilità: Riccardi, in manovra per sanità più territorio

Dotazione complessiva di 3.560 milioni di euro, mai così tanti stanziamenti Trieste, 25 nov - "La manovra di bilancio 2025 vede assegnata per Salute e Politiche sociali una dotazione complessiva di 3.560 milioni di euro, una cifra storicamente mai stanziata prima: è una manovra in cui c'è più territorio, più integrazione socio sanitaria, con una grande attenzione al mondo della disabilità. È quindi coerente con l'andamento dei bisogni e naturalmente fa il paio con gli obiettivi che verranno individuati nelle Linee di gestione che saranno affidate alle Aziende". È quanto ha dichiarato l'assessore regionale alla Salute e Politiche sociali Riccardo Riccardi, illustrando alla III Commissione consiliare la manovra 2025, approvata a maggioranza. "La Stabilità ha una quota significativa che riguarda anche il personale" ha evidenziato Riccardi, precisando che è un tema "sul quale non possiamo aspettarci una manovra espansiva in termini di 'teste', perché il personale non c'è, ma assicuriamo una dotazione di risorse significative sulla parte legata alla premialità e agli obiettivi che devono essere definiti: su quella partita, compresa la materia delle Linee di gestione che dovrà prevedere delle riorganizzazioni importanti che da tempo non si fanno, questa Giunta mette a disposizione quote importanti. Lo stesso vale, per esempio, per il tema degli investimenti, a cui è destinata una quota di oltre 100 milioni, che è storicamente molto rilevante". In particolare, della quota complessiva di 3.560 milioni di euro, 3.262 milioni sono a favore della spesa corrente per la Salute, di cui 3.128 milioni destinati specificatamente al Fondo sanitario regionale e alla spesa per la garanzia dei Lea. Tali importi garantiscono un incremento della spesa corrente strutturale destinata alla tutela della salute dei cittadini di 185 milioni rispetto al 2024, stanziati per dare copertura ad una previsione di crescita di circa il 2,5% dei costi per beni e servizi del Sistema sanitario regionale (Ssr), ai costi per i rinnovi contrattuali decisi a livello nazionale e alle politiche regionali sul personale e sul Ssr. Un incremento di 6,7 milioni è stato, inoltre, destinato agli interventi per l'abbattimento delle rette e gli incrementi degli oneri sanitari nelle case di riposo, per rispondere ai bisogni di salute degli anziani non autosufficienti ricoverati nelle strutture convenzionate con il Sistema sanitario regionale. Appunto 110 milioni consolidano lo stanziamento annuale destinato alla spesa di investimento. Altri 181 milioni sono destinati alle Politiche sociali con un incremento, rispetto al 2024, di 3 milioni sullo stanziamento del Fondo sociale regionale e di 1,5 milioni sullo stanziamento del Fondo sociale per la disabilità e la stabilizzazione della crescita dello stanziamento per la carta acquisti destinata alle famiglie in difficoltà. La legge di Stabilità 2025, inoltre, innalza le soglie di contribuzione (portate al 90 per cento) per l'acquisto di pulmini modificati per il trasporto di persone con disabilità, fragili, con limitata autosufficienza o anziane, a favore degli Enti del terzo settore. Riccardi ha reso noto anche che nel percorso di approvazione della manovra di bilancio 2025, sono in via di deposito due interventi particolarmente significativi: uno che struttura un incremento di 500mila euro dello stanziamento annuale destinato al soccorso alpino ed uno che introduce un finanziamento triennale per sostenere le associazioni operanti a favore dei disabili visivi che allevano e/o addestrano cani guida da assegnare gratuitamente a persone con disabilità visiva residenti in regione. "In stabilità sono stati aggiunti ulteriori 3 milioni di euro a copertura dei maggiori servizi, in particolare nel settore socio-educativo, scolastico e per la disabilità: di questa quota attribuiremo in particolare 2 milioni agli uffici di direzione venendo incontro ad una richiesta dei Comuni in relazione alla necessità di poter assumere personale relativamente al Fondo Sociale. 9 milioni sono destinati a misure per contrasto della povertà e per inclusione, mentre con quota parametrica distribuiamo negli ambiti proporzionalmente quote in relazione alle dimensioni degli ambiti per complessivi 89.740.000". Molto apprezzato in Aula l'aumento della quota per il 2025 del Fondo antiviolenza che tocca quota di 1.760.000 euro: in particolare 1.408.000 euro vanno al sostegno del reinserimento di donne vittime di violenza e 228.800 per interventi di prevenzione e comunicazione. Altri 23.200 euro verranno stanziati a favore di minori e orfani vittima di violenza familiare. Tra i più significativi stanziamenti vi è lo storno di 3milioni a favore di sperimentazioni innovative legate a servizi con persone con disabilità, quota che si aggiunge ai 1,5 milioni di nuove risorse. Anche il Fondo regionale per l'autonomia possibile viene incrementato, portando il valore del 2025 al consuntivo del 2024, aumentando l'intensità di sostegno con più 3,5 milioni di euro. "In merito agli investimenti, va segnalata la partita complessiva destinata ad Insiel: alla società informatica regionale verranno destinati 49 milioni di euro, 37 di parte corrente e 12 di investimenti che troveranno applicazione nel contratto di servizio che sarà perfezionato successivamente" ha spiegato Riccardi. ARC/EP/gg