Presentata programmazione 2025-27 dell'Agenzia regionale per la
protezione dell'ambiente: 23,8 mln di euro per il 2025
Udine, 25 nov - "Il progetto di programma 2025-27 di Arpa Fvg,
in continuità con il precedente, può contare su uno stanziamento
regionale di 23.800.000 euro (23 mln di spese correnti e 800 mila
euro per investimenti). Si tratta di risorse che potranno essere
successivamente implementate in virtù delle ulteriori
progettazioni e richieste che potrebbero giungere. Al centro del
documento, lo sviluppo sostenibile, l'informazione e la
comunicazione per far conoscere sempre di più l'Agenzia a
cittadini e imprese ed essere ancora più presenti sul territorio,
l'innovazione in chiave tecnologica ma anche le sfide imposte dal
cambiamento climatico per far fronte alle sempre più frequenti
emergenze ambientali".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente,
Fabio Scoccimarro, in occasione della presentazione, nella sede
della Regione a Udine, del progetto di programma 2025-27 di Arpa
Fvg, illustrato da Anna Lutman direttrice di Arpa Fvg.
"L'Agenzia finalizza il proprio lavoro alla produzione di valore
pubblico declinato nei temi dello sviluppo sostenibile, della
tutela ambientale, del benessere dei cittadini" ha commentato
Scoccimarro sottolineando come "l'Agenzia debba essere al fianco
dei cittadini e delle imprese per accompagnarli in un percorso
virtuoso per cui le sanzioni le consideriamo una sconfitta".
Nel documento di programmazione rientrano anche i processi di
regionalizzazione dei controlli e loro coordinamento con i
monitoraggi ambientali per la realizzazione di un sistema di
conoscenze integrato e il proseguimento del riassetto delle sedi.
L'attuazione del piano di adeguamento delle sedi di Arpa
proseguirà nel triennio, come è emerso, con le attività di avvio
del cantiere di Pordenone, lo sviluppo del progetto del
laboratorio di Udine nell'ottica anche di proseguire nella messa
in sicurezza delle altre sedi dell'Agenzia. Entro il 2025 è
prevista la messa a regime della sede di Pordenone, l'avvio dei
cantieri di Udine (Martignacco) e il completamento della
progettazione di Trieste.
Per Scoccimarro, il 2024 è stato un anno di rilievo con
l'importante traguardo raggiunto dall'Agenzia con i suoi 25 anni
di attività "un'importante occasione che ha avvicinato Arpa alla
cittadinanza: un aspetto che vogliamo mantenere anche nei
prossimi anni, rafforzando quel senso di contatto diretto con
istituzioni e persone, partendo in primis dell'educazione
ambientale con i bambini e ragazzi delle scuole, ossia i
cittadini del futuro".
L'esponente della Giunta Fedriga ha toccato poi il tema delle
centraline mobili messe al servizio della cittadinanza "per
valutare se certi disagi percepiti sussistano anche a livello
misurabile e costituiscano un indice di pericolosità, oppure si
tratti di parametri che rientrano nella norma, per fugare ogni
dubbio".
L'assessore regionale ha poi espresso soddisfazione per la
presenza sul territorio con gli stand in piazza Ponterosso e
durante la Barcolana, e per il prossimo progetto dedicato al
Giubileo e GO!2025. "Fra i progetti in partenza nel 2025, in
collaborazione con l'Arcidiocesi di Gorizia - ha aggiunto - vi è
'Custodire l'acqua, costruire la pace' nel quadro del progetto
Snpa 'Filo verde per un Giubileo sostenibile' per il Giubileo
2025 per parlare di ambiente nei diversi territori e in occasione
di GO!2025".
Un passaggio del suo intervento ha riguardato poi il percorso di
certificazione di qualità che Arpa sta continuando a perseguire
con la ISO9001, la 17025 e la 14001, "analogamente all'iter di
efficientamento energetico che porterà l'Agenzia, nell'arco di 9
anni, a tagliare il 30% dei consumi delle sue strutture" ha
chiarito Scoccimarro.
Nel triennio è previsto, inoltre, il supporto ai temi di sviluppo
strategico, Pnrr e Pnc: informatizzazione, digitalizzazione,
modernizzazione e innovazione in armonia con altri sistemi
applicati al controllo ambientale in sviluppo e in uso a livello
regionale. Indicato anche il supporto tecnico nei siti di
interesse nazionale (Sin) per il recupero ambientale dell'area di
crisi industriale complessa di Trieste e Torviscosa: per il
risanamento ambientale e la riqualificazione ambientale. Previsto
il presidio delle attività di ispezione e controllo nel
Maniaghese e Spilimberghese attraverso una programmazione
dedicata con il coinvolgimento delle strutture specialistiche di
Arpa, con attenzione sulle diossine e i bifenili policlorurati
(pcb).
ARC/LP/gg