TAGLIAMENTO. POZZO - MARTINES (PD): GIUNTA E CDX ALLO SBANDO TOTALE

(ACON) Trieste, 21 nov - "Siamo alle comiche, peccato che sulla situazione del Tagliamento non ci sia nulla da ridere". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Massimiliano Pozzo e Francesco Martines (Pd) intervenendo nel dibattito sulla messa in sicurezza e tutela del Tagliamento. "Dopo aver annunciato a fine 2023 la modifica del piano di gestione rischio alluvioni, eliminando la traversa a Pinzano e introducendo quella a Dignano e le casse di espansione a Varmo, difronte alle richieste dell'opposizione di chiarire il cambio di rotta, l'assessore ha posto motivazioni tecniche, escludendo retropensieri politici, rivendicando per un anno intero l'ultima opzione scelta come quella migliore dal punto di vista tecnico". "Ora - proseguono i due esponenti dem -, dopo le audizioni richieste dall'Opposizione, durante le quali sono intervenuti amministratori locali, associazioni e tecnici, la maggioranza, a prima firma Fratelli d'Italia, presenta una mozione per chiedere approfondimenti tecnici. Ma FdI sa che sta governando? Quale credibilità hanno i consiglieri di FdI proponenti a presentare la mozione al collega di partito assessore, dicendo ora che serve coinvolgimento e confronto tecnico e dichiarando a mezzo stampa che hanno avuto un confronto con gli uffici della Regione? Ma sono gli stessi uffici della Regione che in Aula hanno esposto il lavoro tecnico alla base della modifica del piano di gestione?" "In sostanza - evidenziano i consiglieri - se la suonano e se la cantano pensando forse di poter prendere in giro qualcuno" affermano Pozzo e Martines chiedendosi, inoltre "quando il presidente Fedriga intende mettere ordine all'interno della propria coalizione e quindi dare chiarezza su opere e tempi. La Giunta dica ai cittadini cosa intende fare assumendosi la responsabilità e non scaricandola sui Comuni mettendoli uno contro l'altro". "La sicurezza non può aspettare questi balletti, tra cambi di rotta e mozioni da parte di chi si muove più per proprio tornaconto elettorale mostrando a qualche territorio la propria azione di presunta tutela. Che da una parte - concludono Pozzo e Martines - la Giunta avvii l'iter di progettazione sull'opera di Dignano dopo aver mostrato che tecnicamente era la soluzione giusta e dall'altra i consiglieri di Maggioranza presentino una mozione per approfondire la fattibilità la dice lunga sulla confusione che regna nel centrodestra su questo annoso problema, che invece ha la necessità di essere affrontato con la massima urgenza e serietà". ACON/COM/sm