L'assessore alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo
sostenibile ha partecipato oggi alla cerimonia per i 60 anni
dell'Istituto internazionale di fisica teorica Abdus Salam
Trieste, 15 nov - "In un contesto globale in cui la ricerca e la
cooperazione internazionale assumono un'importanza crescente per
lo sviluppo sostenibile, l'Ictp continua a svolgere un ruolo
essenziale, promuovendo l'innovazione, la formazione e l'equità.
Siamo orgogliosi di ospitare da decenni sul nostro territorio una
delle istituzioni più importanti e influenti della comunità
scientifica mondiale. I valori e gli obiettivi che sono alla base
di questa importante realtà si allineano alla perfezione con
quelli che l'Amministrazione regionale si pone ogni giorno per
sostenere il progresso tecnologico, ambientale e della scienza".
Lo ha affermato l'assessore alla Difesa dell'ambiente, energia e
sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro durante la cerimonia per i
60 anni dell'Istituto internazionale di Fisica teorica Abdus
Salam.
"L'Ictp è sempre stato e rimarrà anche in futuro uno
straordinario modello di coesistenza basato esclusivamente sulle
capacità, dove - ha precisato Scoccimarro - colore della pelle,
fede e genere non rappresentano un ostacolo ma una possibilità di
dialogo nel nome di un traguardo più ambizioso: quello della
ricerca e della scienza al servizio del progresso umano".
"Questo saper convivere - ha aggiunto l'assessore - è stato
edificato in una delle città più divise, in uno dei contesti più
complessi del Novecento, insegnando a noi tutti a smussare le
polarità ideologiche".
Nel portare i saluti del governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga, l'assessore Scoccimarro ha espresso le più
vive congratulazioni per il traguardo raggiunto dall'Ictp.
"Auguriamo al Centro un futuro ricco di nuovi successi,
consapevoli che questo importante lavoro possa continuare a
ispirare studiosi e cittadini di tutto il mondo".
"Grazie alla visione pionieristica del professor Abdus Salam - ha
ricordato Scoccimarro -, il Centro ha aperto le porte della
conoscenza a migliaia di ricercatori provenienti da ogni parte
del mondo, contribuendo a creare una comunità inclusiva,
interconnessa e capace di affrontare insieme le sfide più
difficili".
"Le menti più brillanti al mondo sono passate e passano tuttora
da Trieste e dal Friuli Venezia Giulia per lasciare un segno
tangibile nella scienza e nel progresso globale, rendendo il
nostro territorio - ha concluso l'esponente della Giunta Fedriga
- uno snodo cruciale a livello planetario".
ARC/RT/ma