Brdo pri Kranju (Slovenia), 14 nov - "Per rendere incisiva la
strategia Eusalp ora serve attribuire una regia politica ai
gruppi di azione, fortemente coordinata al lavoro dei consulenti
tecnici. Solo in questo modo potremo dare una risposta concreta e
tangibile ai nostri territori e ai nostri cittadini".
È uno dei passaggi salienti dell'intervento dell'assessore
regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche
Stefano Zannier nel corso della nona Assemblea generale degli
alti rappresentanti della strategia UE per la Regione Alpina
(EUSALP) che si è svolta oggi pomeriggio al Castello di Brdo in
Slovenia.
Aperti dai saluti istituzionali di Tanja Fajon, ministro degli
Esteri della Repubblica di Slovenia, i lavori dell'assemblea sono
proseguiti con gli interventi dei rappresentanti degli Stati
aderenti alla macroarea alpina, ovvero gli stati comunitari di
Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia e dei due stati
extra UE, Svizzera e Liechtenstein. Eusalp, avviato nel 2015,
interessa un'area con una popolazione di circa 80 milioni di
persone.
Zannier, componente della rappresentanza italiana assieme ad
Andrea Cavallari per il ministero degli Esteri, e Luciano Emilio
Caveri, assessore alle politiche montane della Valle d'Aosta, ha
posto l'accento sul processo in atto di revisione del Piano
d'Azione di Eusalp rispetto al quale "la Regione Friuli Venezia
Giulia ritiene importante che ci si concentri su un numero
limitato di priorità condivise, declinate e frutto delle sinergie
tra il livello politico e il livello tecnico".
"Nei gruppi di lavoro Eusalp il Friuli Venezia Giulia ha
garantito l'apporto di una visione aperta della macrostrategia
che non si chiuda in sé stessa ma sia pronta a collaborare per
affrontare le principali sfide degli anni a venire: la
transizione energetica e l'autonomia energetica, l'efficienza del
mercato del lavoro che supera i confini regionali e nazionali, i
collegamenti transfrontalieri della macroregione, lo sviluppo
economico di specifici settori quali la bioeconomia, la filiera
del legno, il turismo e la digitalizzazione di imprese e
cittadini" è stato il commento a margine di Zannier.
L'assessore ha richiamato alcune strategie positive messe in atto
in questi anni sia con l'esperienza di Eusalp che con la
macrostrategia Eusair per la Regione Adriatico Jonica.
"A questo proposito - ha commentato ancora Zannier - ricordo i
progetti pilota che la Regione, importanti realtà regionali e
stakeholder stanno portando avanti anche per rafforzare i
collegamenti con la Slovenia, la Croazia, l'Austria e l'Europa
Centrale, utilizzando in maniera ottimale i fondi europei messi a
disposizione della programmazione 2021-2027, anche in ottica
transfrontaliera. In maniera simile, solo con una focalizzazione
su specifici obiettivi potremo dare efficacia e incisività alla
strategia Eusalp".
L'assemblea si è chiusa con l'approvazione della Dichiarazione di
Brdo in cui, su proposta anche della delegazione italiana, si fa
riferimento all'attività dei Gruppi di Azione in settori quali
quelli del clima, della mobilità e della digitalizzazione, nonché
alla cooperazione con la Convenzione delle Alpi, la società
civile e, più in generale, alla promozione della cooperazione
transfrontaliera, anche per sottolineare iniziative che hanno
interessato in maniera rilevante enti e territori italiani.
Dal 2025 la Presidenza di Eusalp passerà congiuntamente ad
Austria e Liechtenstein, a cui Zannier ha augurato buon lavoro a
nome della Regione Friuli Venezia Giulia.
ARC/SSA/gg