L'assessore ha partecipato al taglio del nastro per la
conclusione dei lavori di messa in sicurezza e creazione di nuovi
spazi didattici
Udine, 13 nov - "Quando si parla di scuole, per la Regione è
fondamentale parlare di sicurezza, per gli allievi, i docenti e
per tutti coloro che vi lavorano. Le opere realizzate al liceo
scientifico 'Giovanni Marinelli' di Udine sono state progettate e
realizzate con questa finalità, entro un quadro economico
importante, di oltre 5,7 milioni di euro, fondi erogati in parte
dalla Regione e in parte dallo Stato, in un momento peraltro
estremamente significativo e simbolico per il Friuli Venezia
Giulia: nel 2026 ricorreranno, infatti, i 50 anni del drammatico
terremoto del 1976 che cambiò per sempre il volto dei nostri
territori. Consegnare una scuola antisismica è un traguardo
importante, che si va ad abbinare a un intervento di
sostenibilità energetica e a una ristrutturazione degli spazi
resi più confortevoli, con la possibilità ad esempio di graduare
l'illuminazione, e con l'aumento dei locali per l'insegnamento,
nel seminterrato, che comprendono anche un'aula immersiva e un
collegamento diretto con l'esterno".
Così l'assessore alle Infrastrutture e Territorio del Friuli
Venezia Giulia, Cristina Amirante, che questa mattina ha
partecipato, ed è intervenuta, alla cerimonia del taglio del
nastro dei lavori di messa in sicurezza, adeguamento sismico ed
efficientamento energetico del liceo scientifico "Giovanni
Marinelli" di Udine, per la porzione del fabbricato che si
affaccia su via Leonardo da Vinci.
Nel ringraziare l'Ente di decentramento regionale (Edr) di Udine
che ha seguito la progettazione, l'impresa, tutti coloro che
hanno collaborato al buon esito del cantiere, compresi i vertici
dell'istituto scolastico, l'assessore Amirante ha tenuto a
sottolineare come "questo intervento abbia avuto la possibilità
di svilupparsi senza disturbo alcuno all'attività didattica
grazie alla realizzazione di una 'scuola polmone' nella vicina
via Aspromonte, terminando in tempo per l'avvio dell'anno
scolastico 2024/2025".
"Un ulteriore aspetto che merita di essere sottolineato rispetto
a questi lavori è quello di aver messo a disposizione degli
studenti e degli insegnanti non solamente una scuola sicura ma
anche contemporanea grazie alla cablatura della rete per la
connessione a Internet: ciò ne fa edificio moderno, capace di
rispondere alle esigenze di apprendimento sempre più legate alle
nuove tecnologie - ha precisato Amirante -: una scuola, insomma,
che mette gli allievi nelle migliori condizioni per apprendere e
studiare, per prepararsi ad affrontare il loro futuro lavorativo
o di approfondimento educativo superiore, con strumentazioni
all'avanguardia".
Le opere, che hanno preso avvia nell'autunno del 2022 per
concludersi nell'agosto scorso, hanno riguardato anche una parte
del seminterrato che, con un intervento di messa in sicurezza e
adeguamento, adesso è fruibile da parte di allievi e insegnanti
con una disponibilità di nuove aule e di un laboratorio.
L'edificio così ristrutturato, oggi è in grado di ospitare circa
650 studenti.
Presenti al taglio del nastro anche il direttore generale di Edr
Udine, Ida Valent, il dirigente scolastico del liceo, Elisabetta
Falasca, docenti e studenti, e il sindaco di Udine, Alberto
Felice De Toni.
ARC/PT/pph