Fiume Veneto, 16 mar - Il Comune di Fiume Veneto è individuato quale Ente attuatore subregionale dell'intervento urgente di protezione civile di completamento per la sistemazione idraulica del fiume Fiume a salvaguardia della pubblica incolumità e del transito e per l'avvio e la gestione dell'impianto di sollevamento delle acque realizzato per ridurre il rischio di allagamenti nel centro abitato anche mediante affidamento a enti o società specializzate.
Lo stabilisce il decreto firmato dall'assessore regionale alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi - nella sua veste di Commissario delegato per gli interventi inerenti agli eventi alluvionali dell'ottobre-novembre 2004 - che oggi ha incontrato, assieme al vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, la Giunta comunale guidata dal sindaco Lorenzo Cella, presente anche il presidente del Consozio di bonifica Cellina-Meduna, Americo Pippo, ente individuato per la gestione dell'impianto sollevamento acque.
Secondo quanto stabilisce il decreto, l'Ente attuatore dovrà farsi carico di tutte le procedure: dalla approvazione del progetto alla vigilanza sullo stato di attuazione dell'intervento, dalla certificazione di esecuzione dei lavori al collaudo.
Per la realizzazione dell'intervento è impegnata una spesa di 80 mila euro a carico del "Fondo regionale per la protezione civile" che vengono assegnati al Comune di Fiume Veneto con un'anticipazione dell'80 per cento della spesa (pari a 64 mila euro). I lavori dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2011.
Per l'assessore Riccardi si tratta di un ulteriore tassello verso la messa in sicurezza del territorio coinvolgendo nella realizzazione delle opere lo stesso ente locale interessato. "Un'attenzione al territorio - ha affermato - che continua nonostante la difficoltà di bilancio, che hanno colpito anche la Protezione Civile regionale".
ARC/NNa