348 CITTADINI ASPIRANO A DIVENTARE VOLONTARI

Trieste, 11 mar - Sono 348 le persone che in Friuli Venezia Giulia hanno chiesto di diventare volontari per la sicurezza. Di questi, 205 appartengono alla provincia di Pordenone, 123 a quella di Udine e 20 a quella di Trieste, un trend inversamente proporzionale - rileva l'assessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti - alla presenza delle Forze dell'ordine sul territorio, più nutrita a Trieste e Gorizia, città questa dove addirittura non sono state presentate domande. Dopo gli esami medici che ne attestino l'idoneità fisica e psicologica (le spese mediche effettuate a tal scopo saranno rimborsate dai Comuni), sarà necessario effettuare un corso di formazione di 20 ore prima di venir inserito nell'albo regionale dei Volontari per la sicurezza e poter indossare i giubbotti verde-arancioni ed il berrettino d'ordinanza. Sottolineando l'impegno dei Comuni nella raccolta delle richieste l'assessore ricorda che l'albo sarà articolato su sezioni comunali in base al Comune di residenza di ciascun volontario e diventerà lo strumento al quale le amministrazioni municipali attingeranno per affiancare la Polizia locale in specifiche operazioni. "Tra chi ha fatto domanda ci sono persone che hanno già svolto un'attività di sorveglianza - rileva l'assessore - e che non dovranno frequentare i corsi ma sostenere un esame che ne attesti le capacità". "Ci sono poi i nonni vigili - spiega Seganti - che non hanno presentato domanda, ma rappresentano un patrimonio prezioso e per cui predisporremo una norma specifica che consenta la continuità della loro opera fuori dalle scuole". Un altro dato interessante ed evidenziato dall'assessore Seganti è l'età degli aspiranti volontari. Il 10 per cento degli aspiranti supera i 70 anni ed il 35 per cento (122 cittadini) ha un'età che va dai 61 ai 70 anni. Il 18,7 per cento del totale va dai 51 ai 60 anni, il 16,1 per cento dai 41 ai 50 anni, il 12,4 per cento dai 31 ai 41 anni e solo il 7,8 per cento ha un'età che varia tra i 18 (età minima prevista dalla legge) e i 30 anni. Per quanto concerne l'attestazione dell'idoneità fisica, l'assessore Seganti conferma che le linee guida in proposito sono state predisposte dalla direzione regionale alla Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali (Area prevenzione e promozione della salute) che fa capo all'assessore regionale Vladimir Kosic. Il documento prevede che l'accertamento dei requisiti previsti dalle norme sui volontari per la sicurezza venga effettuato dagli Uffici sanitari delle Aziende sanitarie locali o, in alternativa, dalle strutture statali tradizionalmente autorizzate a verificare l'idoneità in altri ambiti della sicurezza pubblica. Le domande per entrare a far parte dell'Albo dei volontari per la sicurezza potranno venir presentate ogni anno nei mesi di febbraio ed agosto; le istruttorie volte alla verifica dei requisiti previsti dalla legge avranno luogo entro il 31 marzo ed il 30 settembre successivi. ARC/LVZ