(ACON) Trieste, 30 ott - "Ho votato favorevolmente la mozione
presentata dal collega Novelli, anche se ho evidenziato alcune
lacune nel contenuto del testo".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Serena
Pellegrino di Alleanza Verdi Sinistra, a margine della mozione 80
su droga e alcol piaghe sociali, la Regione rafforzi le campagne
per informare e sensibilizzare.
"Ho sottolineato che nel testo non vi è traccia di temi quali
l'alcol o le piaghe sociali, mentre si fa riferimento alle droghe
in senso ampio - continua Pellegrino -, comprendendo anche le
cosiddette droghe leggere derivate dalla pianta della cannabis.
Ho ricordato inoltre che i governi di Destra hanno da sempre
demonizzato ogni tema che le riguardasse, equiparandole al
peggiore dei mali possibile sanzionando anche, e soprattutto, i
destinatori finali. Un errore anacronistico visto che la guerra
alle droghe, generata dal proibizionismo, si sta sostituendo
sempre di più in tutti i paesi civili, con politiche di riduzione
del danno".
"Forse è sfuggito alla Maggioranza di questa Regione - incalza
l'esponente delle Opposizioni - che il ddl 1660 in discussione in
Parlamento condanna pesantemente la cannabis e il suo utilizzo
anche in termini medici e terapeutici, facendoci fare un triplo
salto mortale all'indietro di decenni. La mia proposta è quella
di andare verso una liberalizzazione delle droghe leggere, con la
loro completa depenalizzazione e lottare perché la produzione e
il loro commercio non diventino occasione di profitto illecito
solo per alcuni".
"Bisogna promuovere politiche che riducano il danno, facendo
comprendere ai consumatori quanto effettivamente stanno assumendo
e dando la possibilità di accedere a servizi sanitari gratuiti
che monitorino gli effetti delle sostanze. Ultimo, ma non ultimo,
necessitiamo di una rete che fornisca un supporto psicologico -
conclude Pellegrino - oltre che percorsi di disintossicazione non
incentrati sulla costrizione o violenza, ma sulla consapevolezza
dell'azione agita".
ACON/COM/mv