Presentato all'assessore un sinergico progetto di potenziamento
delle aree dedicate a questo sport, ideato da quattro Comuni e
dagli operatori turistici della zona
Meduno, 28 ott - "Grazie al suo ambiente incontaminato e ai
suoi caratteristici borghi rurali, l'area della pedemontana
pordenonese che ricade nei territori comunali di Meduno, Maniago,
Travesio e Sequals presenta potenzialità di sviluppo molto
importanti: gli amministratori locali l'hanno ben compreso,
scegliendo di unirsi e di presentarsi alla Regione in forma
compatta per illustrare un progetto che parla di futuro e di
crescita, di attrattività, puntando su un grande valore aggiunto
di questo territorio: il volo libero. Non possiamo che essere
soddisfatti: sia per la volontà di fare rete che per l'obiettivo
di promuovere un'area senz'altro di grande interesse sovra
regionale".
Sono le parole dell'assessore alle Infrastrutture e Territorio
del Friuli Venezia Giulia, Cristina Amirante, che questo
pomeriggio ha incontrato i referenti delle amministrazioni
municipali dei Comuni di Meduno, Maniago, Travesio e Sequals, in
una riunione che si è tenuta nella sala consiliare del Municipio
di Meduno. A fare gli onori di casa il sindaco Marina Crovatto.
Presenti anche il primo cittadino di Sequals, Enrico Odorico, e
di Travesio, Francesca Cozzi.
Nel ringraziare gli amministratori comunali, aggiornando
l'incontro nell'arco di poche settimane, l'assessore ha recepito
le necessità esposte da sindaci e dagli operatori locali,
relative - tra le altre cose - alla messa in sicurezza o
acquisizione di viabilità pedemontane e montane, sistemazione di
strade di accesso a zone malghive e a zone prettamente montane
come il Ciaurlec.
"Per raggiungere questo traguardo sono fondamentali le
infrastrutture viarie e la ricerca di una soluzione per liberare
dalle servitù militari alcune zone strategiche. Procederemo in
tal senso anche attraverso il Comipar, l'organo di consultazione
dedicato a risolvere eventuali interferenze tra piani di assetto
territoriale regionali e i programmi delle installazioni
militari. In questo modo potremo dare avvio a un percorso capace
di restituire alle comunità zone in questo momento inaccessibili"
ha specificato Amirante.
"È stato un incontro fruttuoso per il quale ringrazio sindaci e
amministratori comunali tutti, e anche gli operatori turistici
locali, tra i quali in presenza i referenti della cooperativa di
comunità 'Insieme' che cura la parte turistica del volo libero
con decollo dal monte Valinis, in comune di Meduno, e atterraggio
nel territorio comunale di Travesio - ha spiegato al termine del
vertice Amirante -. L'obiettivo delle quattro comunità è quello
di sviluppare questo tipo di sport che sta prendendo sempre più
piede in Friuli Venezia Giulia, ragionando concretamente in
termini di area vasta, mettendo in rete i territori e facendo
sinergia. Ritengo più che vincente questa modalità operativa che
avrà senz'altro la capacità di creare alleanze fruttuose a favore
di chi abita la Pedemontana e di chi la frequenta per lavoro e
per turismo".
"Il progetto presentato alla Regione questo pomeriggio prevede un
potenziamento delle aree di decollo e di atterraggio per chi
pratica lo sport del volo libero: questo significa andare a
intervenire su tutte le infrastrutture che sono necessarie per
raggiungere i luoghi di decollo e per mettere in sicurezza gli
spazi di atterraggio. Siamo in un territorio complesso e
caratterizzato, come detto, anche da alcune servitù militari:
tutti aspetti che richiedono la necessità di sedersi a un tavolo
per cercare soluzioni percorribili e sostenibili anche dal punto
di vista finanziario" ha concluso, infine, Amirante.
ARC/PT/al