Questo pomeriggio il taglio del nastro della nuova struttura per
persone affette da disturbi dello spettro autistico
Pordenone, 28 ott - "Prende corpo in maniera sempre più
importante sul nostro territorio una vera e propria rete che dà
risposte ai bisogni emergenti e complessi: necessità che non si
risolvono solo nel momento della cura sanitaria, ma che
abbracciano il progetto di vita delle persone affette da disturbi
dello spettro autistico. Una risposta che si inserisce nel
contesto della famiglia, degli affetti e del tessuto sociale di
appartenenza. Ne va dato merito al Comune di Pordenone,
all'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo), al personale che
opera all'interno di queste strutture e ai parenti dei nostri
ragazzi che, per primi, decenni orsono, hanno manifestato
esigenze precise, cercando e concretizzando soluzioni
sostenibili, che diventeranno apripista".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Disabilità del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questo pomeriggio è
intervenuto al taglio del nastro di "Casa Intelligente", una
struttura realizzata a Villanova di Pordenone- grazie a fondi
statali per la rigenerazione urbana e a fondi del Comune di
Pordenone, ente quest'ultimo rappresentato nella giornata di oggi
dal vicesindaco reggente Alberto Parigi.
Riccardi ha ricordato come "sia durante questa legislatura che
nella precedente, la Regione abbia lavorato costantemente e nella
maniera partecipativa più ampia, per dare forma a normative
progettate attorno alla persona, non soltanto nel momento del
bisogno di cura acuto, da gestire in una struttura ospedaliera,
ma anche nei percorsi di vita 'del prima' e 'del dopo', in un
contesto uniforme, capace di garantire i livelli essenziali di
assistenza, abbracciando tutti i campi di esperienza ed esistenza
delle persone - ha ricordato -. C'è ancora molto da fare per dare
ulteriore forza a questo disegno complessivo: la struttura che
abbiamo inaugurato oggi si inserisce in un'offerta ben
consolidata a Pordenone e sarà affiancata da un altro centro,
sempre per i disturbi dello spettro autistico, che sarà attivato
da Asfo, "La fattoria sociale", a San Giovanni di Livenza, in
comune di Sacile, entro la fine di quest'anno. Nel 2025 invece,
abbiamo in programma l'apertura di altre due strutture: una
nell'ambito Dolomiti-Livenza e una in comune di Valvasone Arzene.
Traguardi importanti che parlano di civiltà".
"Casa intelligente" è operativa dall'inizio del mese di ottobre
di quest'anno, con una prima offerta diurna per 5 persone che
possono usufruire dei laboratori e di una rete di servizi
integrati con le associazioni e le realtà del territorio. In
collaborazione con la cooperativa Itaca e Asfo, e anche tramite
l'associazione "La casa dell'autismo" - rappresentata oggi dalla
sua presidente, Anna Facondo - presto offrirà anche un servizio
residenziale inserito nell'ottica dell'abitare possibile e dei
progetti di sollievo per le famiglie.
Nel portare i saluti del presidente della Regione, Massimiliano
Fedriga, Riccardi ha posto anche l'accento sulla grande capacità
del nostro territorio, dai Comuni alle associazioni, di
trasformare edifici e strutture non più utilizzate per realizzare
progetti di integrazione socio sanitaria dei quali si sente forte
la necessità e soprattutto l'urgenza. Un esempio è appunto "Casa
intelligente", che parla proprio di recupero urbano: un immobile
che quest'oggi entra a far parte della vita cittadina con i suoi
ospiti.
ARC/PT/al